La prima raccolta pubblica di libri della nostra città era destinata ai bambini e fu inaugurata il giorno della Befana del 1896, presso una "sezione maschile" della scuola elementare "Bice Piacentini".

Della biblioteca comunale si tornerà poi a parlare nel 1949, quando viene acquistata in blocco, a prezzo d'occasione, la biblioteca "circolante" dell'ascolano Venanzio Arincoli.

La prima sede viene ubicata al pian terreno del vecchio Comune in Piazza Cesare Battisti; era costituita da due soli locali angusti e umidicci, uno dedicato agli utenti, l'altro a magazzino libri.

Nel 1983 la biblioteca si trasferisce, sempre in quasi sottosuolo, presso l'edificio della scuola elementare "Bice Piacentini", con il riadattamento di spazi destinati ad autorimessa di pulmini scolastici e a magazzini.

Negli ultimi vent'anni, con l'allargarsi dell'obbligo scolastico, con l'ampliarsi dell'utenza degli scolari delle superiori e degli universitari si consolida l'attenzione per la biblioteca di San Benedetto. Si accelerano così gli acquisti, si creano sezioni specializzate, si mette a disposizione una selezione di stampa quotidiana e periodica.

Il patrimonio librario raddoppia in pochi anni, i dati dell'utenza crescono a dismisura e la biblioteca in seminterrato ha i suoi problemi (allagamenti, umidità diffusa, personale scarso), ma diventa anche punto di riferimento e di appuntamento di giovani, di anziani, di lettori "a casa" (aumenta infatti il numero dei prestiti) e soprattutto viene apprezzato il sitema di biblioteca - libreria, dove ciascuno può scegliersi direttamente da scaffale il libro che più gli aggrada. A seguito di un'inaspettata attenzione cittadina i donativi si intensificano per numero e talvolta sono anche significativi.

Finalmente il giorno 8 settembre 2001 viene inaugurata la nuova sede, una sede non di ripiego, ma definitiva e soprattutto pensata come biblioteca.