Via ai lavori di ripristino della spiaggia nord della città

Finanziati con 60mila euro di fondi regionali, sono iniziati questa mattina, ad opera della ditta Lupi Vincenzo srl, i lavori di trasferimento dei circa 4 mila metri cubi di sabbia prelevata da Porto San Giorgio nell'area di stoccaggio appositamente attrezzata alla foce del torrente Albula, come noto area adibita ad alaggio di natanti e quindi interdetta alla balneazione.

 

Come stabilito e come concordato dall'Ammninistrazione comunale con i titolari degli stabilimenti balneari interessati ("Bacio dell'Onda" e "Da Luigi"), con il calar della sera, le ruspe provvederanno a distribuire la sabbia lungo l'arenile nel primo tratto cittadino, quello più colpito dalle mareggiate dei mesi scorsi perché non protetto dalle scogliere artificiali.

 

Sulle perplessità sollevate da alcuni bagnanti circa il colore della sabbia, è opportuno ricordare che il problema, di natura esclusivamente estetica, si è presentato anche in passato, in occasione di precedenti operazioni di ripascimento. La sabbia prelevata dai fondali è scura a causa della scarsità di ossigeno e luce solare con cui entra in contatto. Poco dopo essere stata distribuita, essa infatti riprende il suo colore naturale.

 

La cosa più importante da sottolineare, comunque, è che i materiali che vengono trasferiti sull'arenile di San Benedetto sono stati oggetto di scrupolose analisi da parte dell'ARPAM che ne hanno confermato la compatibilità con l'uso che se ne sta facendo.

 

Secondo il cronoprogramma, le operazioni si dovrebbero concludere in cinque giorni (e cinque notti) lavorativi.