Un momento dello spettacolo
Comune di San Benedetto del Tronto - Assessorato alle politiche culturali
Eventi culturali srl
BIT è un programma - personaggio animato, gestito grazie ad un guanto-mouse che gli conferisce il movimento.
BIT non è un video, un'animazione grafica ma un personaggio che vive in real time, capace di interagire con altri interpreti e con la platea.
Un attore con il corpo fatto di pixel, assolutamente originale in un contesto teatrale.
BIT non è una semplice proiezione un mero sfondo scenografico, ma un vero protagonista dello spettacolo. Un attor giovanissimo visto che è un programma neonato!
BIT infatti, anche per scelta grafica e sonora, è un personaggio bambino che, in scena, interagisce con il suo partner a lui inversamente proporzionale cioè umano e adulto.
BIT ed il suo servo di scena in carne ed ossa giocano al confronto fra differenti punti di vista ed immaginari.
Un gioco di teatro nel teatro dove l'arcinota storia di Biancaneve offre la possibilità di far scontrare differenti modi di raccontare. BIT, sfruttando le sue caratteristiche, utilizza uno stile molto libero, magari divenendo, in un sol colpo, tutti e sette i nani, mentre l'altro, con un corpo tutt'altro che virtuale, gli arranca dietro per non perdere il filo della storia che amerebbe invece raccontare, per rima e per segno, senza troppi imprevisti.
Chi è BIT
Bit è un personaggio virtuale che fa parte del Progetto Euclide, ideato e coordinato da Stefano Roveda dal 1993, con la collaborazione artistica di Giacomo Verde e attualmente gestito creativamente da Antonio Bocola di "E-tica: sistemi interattivi e interfacce naturali".
Il progetto Euclide è parte di una ricerca su nuove forme espressive nell'ambito delle discipline teatrali e consiste nella realizzazione di installazioni interattive ad alto contenuto tecnologico in cui un personaggio sintetico dialoga in tempo reale con il pubblico.
L'installazione consiste in una o più postazioni video su cui compare il personaggio e una regia remota dalla quale un animatore, indossando un cyberglove (un guanto dotato di sensori), controlla i movimenti del personaggio sintetico generato dal computer, proprio come fosse una marionetta.
I movimenti della mano dell'animatore vengono immediatamente tradotti in espressioni e gesti del personaggio sintetico mentre la voce viene alterata da un effetto digitale che ne sfalsa la tonalità.
Il sistema Euclide è stato pensato per poter gestire e creare personaggi di diverse forme grafiche: i primi prodotti erano una serie di personaggi costruiti assemblando geometrie solide tridimensionali come il cubo, il triedro e l'icosaedro.
Successivamente sono stati creati personaggi con un taglio più "cartoon" decisamente adatti ai bambini. Un valido supporto all'animazione si è ottenuto con la creazione di una serie di accessori, travestimenti e di effetti grafici anch'essi richiamabili da tastiera.
Con il sistema Euclide sono stati creati molti personaggi che dal 1993 ad oggi hanno preso vita in performance per diverse fiere tecnologiche, aziende, eventi didattici, in televisione o in musei.
Bit è nato nel 1999 dalla matita di Massimo Giacon per una fiera informatica, ma poi ha avuto uno sviluppo e una vita propria grazie alla Fondazione IDIS Città della Scienza di Napoli che dal 2001 lo sta usando come "guida virtuale" del museo di Bagnoli.
Dal 2007 E-tica ha iniziato la collaborazione con Renzo Boldrini del Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli per sperimentare in maniera continuativa le potenzialità specificatamente teatrali di Bit nella creazione di spettacoli didattici per ragazzi. Il primo è stato per il Festival della Scienza di Roma nel gennaio del 2007. Attualmente si è creato anche uno spettacoli più "classico" in cui Bit (animato da Giacomo Verde) e Renzo Boldrini (Bold) raccontano in maniera "disinvolta" la favola di Biancaneve.
Crediti di BIT
Ideazione del progetto Euclide: Stefano Roveda
Direzione artistica dell'animazione: Giacomo Verde
Ideazione del personaggio BIT: Massimo Giacon
Modellazione Grafica 3D: Raul Sdrigotti, Claudio Molinari, Enea Lefons
Software: Giovanni Civati, Samuele Vacchi, Stefano Roveda
Coordinamento creativo: Antonio Bocola, E-tica sistemi interattivi e interfacce naturali di Milano.