Questa mattina, venerdì 16 gennaio, al largo di San Benedetto del Tronto è stata soccorsa una tartaruga marina in difficoltà. Il ritrovamento è stato effettuato a tre miglia dalla costa dall'imbarcazione “ECO1”, il primo motopesca ad essere riconvertito in imbarcazione adatta ad eseguire attività di monitoraggio scientifico e vigilanza della salvaguardia degli ecosistemi marini all’interno del progetto “ECOSEE/A”.
La tartaruga, a cui è stato dato il nome “Nik”, è stata trasferita dagli operatori della Riserva Naturale Regionale Sentina, ente competente per la tutela di questi rettili in ambito locale, nella sede sambenedettese dell'Università di Camerino dove c’è il centro di soccorso.
Dopo un primo intervento da parte di un veterinario dell’ASUR per accertare le condizioni di salute dell’animale, la tartaruga è stata ospitata in un’apposita vasca in attesa di una visita specialistica degli esperti della Fondazione Cetacea di Riccione.
Qualora le condizioni di salute fossero idonee, la tartaruga “Nik” potrà essere liberata in primavera e in occasione di uno degli eventi rivolti agli studenti delle scuole del territorio che vengono organizzati dal Centro di Educazione Ambientale “Torre sul Porto” della Riserva Sentina.