Il Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e gli imprenditori associati a Confindustria si sono confrontati lunedì 27 settembre nella sala consiliare del Comune sul futuro del porto, tra progetti immediati e visione di lungo periodo. Il presidente provinciale di Confindustria Bruno Bucciarelli ha ringraziato dell'ospitalità ricevuta in Municipio, anche per svolgere una riunione della "giunta" confindustriale.
Gli imprenditori puntano ad un "progetto aggregante e di filiera" per il porto. Un progetto che potenzi le attività che si svolgono in quell'area e ne faccia la porta di accesso all'intero territorio, anche per la promozione dell'entroterra. Un obiettivo raggiungibile migliorando le infrastrutture, dal diporto turistico ai collegamenti con la Croazia, al mare stesso inteso come "strada" da e verso San Benedetto e il suo territorio. L'intera area del porto, inoltre, dovrebbe modificare il suo aspetto, diversificando le attività, fino a comprendere sia la cantieristica che i locali pubblici per il divertimento estivo ed invernale.
«Il porto di San Benedetto», ha sintetizzato il presidente Bucciarelli, «potrebbe così diventare il vero centro della città e dell'intero territorio. Si troverebbero fianco a fianco le attività peschereccia, turistica, cantieristica, viaria, generando un indotto sempre più importante. Senza dimenticare l'idea di un porto ecosostenibile, per il quale esiste la possibilità di finanziamenti europei destinati alla green economy».
Nel suo saluto introduttivo il Sindaco Gaspari ha espresso grande soddisfazione per il ruolo sempre più attivo e proposito degli industriali. Ha inoltre ricordato che è imminente il pronunciamento del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sull'"adeguamento tecnico funzionale dell'area portuale", ovvero l'accordo di programma firmato alcuni mesi fa da Comune, Regione e Capitaneria di Porto. «Una pratica», ha detto il Sindaco, «che in questi cinque mesi ha compiuto il suo iter, ora in fase conclusiva. Verrà data la possibilità ai cantieri di mettersi a norma per quanto riguarda la sicurezza, e di lavorare su barche più grandi. Inoltre potranno essere realizzate aree per servizi al porto e attività connesse».
Dopo il via libera da parte del Consiglio Superiore sarà possibile incrementare tutta una serie di attività, a partire da quelle cantieristiche. «Alcuni segnali di trasformazione sono già evidenti al porto», ha concluso il Sindaco, «Per esempio l'ampliamento del parcheggio alla base del molo sud e la realizzazione di un tratto di pista ciclabile. Lavori per il quale esprimo un grande ringraziamento al comandante della Capitaneria di porto Daniele Di Guardo. La collaborazione di tutti è fondamentale per dare impulso al porto, alla città e al territorio tutto».