Procede a grandi passi la realizzazione del grande “muro” dedicato ad Andrea Pazienza che gli Orticanoodles stanno realizzando sulla parete di una delle palazzine Erap del quartiere Agraria nell’ambito della diciannovesima edizione di “Pittura & Scultura Viva”.
Questa mattina, mercoledì 17 giugno, l’assessore alla cultura e al turismo Margherita Sorge, insieme all’anima della kermesse artistica Piernicola Cocchiaro dell’associazione “L’AltrArte”, ha effettuato un sopralluogo nella zona dove gli artisti sono all’opera.
“La tecnica usata dagli Orticanoodles – spiega Cocchiaro – consiste in diversi passaggi. Prima si crea il progetto pittorico. L’immagine viene elaborata al computer scomponendo i campi cromatici in base ai colori che la compongono. Successivamente, sempre al computer, gli artisti ridisegnano i contorni dei campi cromatici tratteggiandoli e codificandoli in base al colore e alla loro posizione nella griglia di base del disegno complessivo. Una volta stampati al plotter i contorni tratteggiati e i codici, con grande pazienza, tagliano a mano i rotoli di carta, trattino per trattino, per centinaia e centinaia di metri, forse chilometri. Una volta sul muro, gli Ortica svolgono i rotoli di carta con i disegni dai contorni forati e con lo spray tracciano i contorni delle aree cromatiche che successivamente saranno riempite di colore, così come Michelangelo fece, utilizzando la tecnica dello “spolvero” a polvere di carbone, per ricreare sulla volta della Cappella Sistina le sagome delle figure del Nuovo e Vecchio Testamento”.
Per il murale dedicato ad Andrea Pazienza gli Orticanoodles hanno realizzato sul muro una griglia formata da 44 moduli di un metro di larghezza per quattro metri di lunghezza e utilizzando circa 250 metri di rotoli di carta traforata. La loro tecnica è un misto di tecnologia e artigianato e, proprio per questo motivo, si può definire la loro arte unica.
“Un’altra grande opera – dichiara l’assessore Sorge – sta nascendo nella nostra città. E’ davvero meraviglioso veder nascere un nuovo murale che acquisisce un significato di grande rilievo per la città essendo dedicato al nostro Andrea Pazienza. Un grazie va agli artisti che sono riusciti a tradurre in opera il grande animo del fumettista sambenedettese. Un altro ringraziamento doveroso è a Piernicola Cocchiaro, fulcro insostituibile della manifestazione, che da anni porta a San Benedetto i massimi esponenti della scultura e della street art. Di certo – conclude Sorge – per il prossimo anno lo sforzo per celebrare il ventennale della kermesse artistica dovrà essere massimo e auspichiamo che vi sia collaborazione anche di altri soggetti pubblici e dei privati”.