Nel bilancio del Comune di San Benedetto, una cifra importante viene investita ogni anno per i servizi agli studenti delle scuole d'obbligo, quelle di competenza comunale: nel solo 2010, tale investimento ammonta a più di un milione e 500 mila euro, gestiti da tre diversi servizi: "Pubblica istruzione" per ciò che riguarda trasporto, mense, diritto allo studio (oltre 1 milione di euro); Servizi alla Persona per asili nido, assistenza linguistica agli studenti stranieri e ai disabili, "kit scuola" (350 mila euro); Lavori pubblici,per interventi durante tutto l'anno, ma in particolare nella pausa estiva (150 mila euro, ai quali potrebbero aggiungersi altri interventi nelle prossime settimane).
I dettagli di questo cospicuo sforzo che il Comune compie per assicurare ai ragazzi la possibilità di accedere a servizi scolastici di qualità sono stati illustrati in una conferenza stampa dal sindaco Giovanni Gaspari e dai tre assessori delegati a seguire i settori interessati: Margherita Sorge per la pubblica istruzione, Loredana Emili per le politiche sociali, Leo Sestri per i lavori pubblici.
Numerose le tabelle e le cifre fornite per descrivere i tanti campi in cui il Comune è presente con proprie risorse e proprio personale. Tra le scelte più "forti" effettuate quest'anno, quella di mantenere il trasporto scolastico gratuito fino alle scuole secondarie di primo grado . Questo servizio costa al Comune poco meno di 500 mila euro. Inoltre, si è riusciti a scongiurare la chiusura dei plessi delle scuole primarie di via Damiano Chiesa (nei pressi della chiesa Cristo Re) e via Lauri, zona Santa Lucia, recuperando personale da altri settori comunali.
Si ricorderà inoltre che dal 19 gennaio 2008 è aperto a San Benedetto un terzo asilo nido, "Il piccolo principe", in via Alfortville, grazie ad una convenzione pubblico-privato. Quanto al "kit scuola", il Comune fornisce un contributo per l'acquisto di materiale di cancelleria, un'esperienza che è stata talvolta citata anche a livello nazionale.
"Siamo orgogliosi di quanto facciamo per i nostri ragazzi - ha detto il Sindaco riassumendo il sentire dei suoi colleghi di Giunta - lo sforzo non è indifferente, ed è ancor più pesante se si considera che va ad innestarsi in un panorama di drastici tagli alla scuola imposti dalla cosiddetta riforma del Governo. Ma su questa strada non intendiamo recedere di un millimetro: è troppo importante la scuola per il nostro futuro per non investirci in modo adeguato".