Il sindaco Giovanni Gaspari, affiancato dall'assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri e dai vertici di PicenAmbiente, Multiservizi, Protezione civile e Polizia municipale, ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, una stima non ancora definitiva dei danni causati dalla forte ondata di maltempo che ha interessato la Riviera nei primi giorni di febbraio.
Il primo cittadino ha ringraziato tutti gli attori coinvolti nella gestione dell'emergenza elogiando lo sforzo collettivo e la grande efficienza dell'unità di crisi che, essendosi costituita sin dalle prime notizie di arrivo della forte perturbazione, ha potuto programmare gli interventi e coordinare le forze in campo. "Voglio inoltre ringraziare - afferma Gaspari - i giovani sambenedettesi che si sono messi a disposizione degli altri comuni (Ripatransone, Acquaviva) dove l'emergenza è stata maggiore. Rappresentano un grande motivo di orgoglio per la città".
Secondo i primi calcoli effettuati, le spese sostenute dal Comune per fronteggiare l'allarme e i danni causati dalle intemperie arrivano a superare i 500.000 euro, serviti per gli interventi in emergenza, l'acquisto di 850 quintali di sale, la riparazione delle strade (soltanto per le quali si stima un costo di 400mila euro), il recupero delle le zone verdi, la sistemazione degli edifici scolastici e degli impianti sportivi, il ripristino dei sottoservizi (in primis la rete fognaria) e dei pali della luce caduti o rovinati.
"La nostra prima preoccupazione - ha detto l'assessore Sestri - è stata quella di assicurare la viabilità lungo le arterie principali (statale Adriatica, viale De Gasperi, viale dello Sport). Nei giorni critici hanno operato due mezzi spargisale per 100 ore totali, due pale meccaniche della PicenAmbiente per circa 150 ore, una pala spazzaneve del Comune installata su mezzo cingolato della PicenAmbiente per 70 ore". L'Azienda Multiservizi è intervenuta con 2 squadre più una pronta a dare il cambio che si sono concentrate lungo le strade dove i mezzi meccanici non potevano arrivare.
Un grande lavoro è stato svolto anche dalla Sala Operativa del comando della Polizia Municipale. In pochi giorni sono state ricevute 182 richieste, di cui 107 per la presenza di ghiaccio su marciapiedi e strade, 32 per strade ed accessi bloccati, 18 per la caduta di alberi e rami, 15 per buche sulle strade, 5 per la caduta di neve dai tetti, una per un sinistro avvenuto a causa del gelo sul lungomare. "I miei uomini - ha sottolineato il comandante Pietro D'Angeli - hanno svolto più di 120 ore di straordinario notturno mostrando sempre la massima disponibilità".
L'importanza del coordinamento come condizione per l'efficacia degli interventi è stata rimarcata dal capitano della Polizia Municipale Vinicio Cipolloni, responsabile della Protezione Civile. "Grazie all'allerta ricevuta sull'arrivo del maltempo - spiega - il 31 gennaio era già tutto predisposto e così abbiamo potuto organizzarci per accogliere e ospitare oltre 50 camionisti, fatti uscire dall'autostrada, presso l'ostello dell'Ipsia".
Soddisfazione ampia infine è stata espressa dal Sindaco per la tenuta delle nuove scogliere che hanno evitato in queste settimane gravi episodi di erosione della costa. "Il merito va alla Regione - ha detto - all'assessore Donati, al consigliere Perazzoli e al progettista, l'ingegner Marzialetti per l'impegno profuso nella tutela della nostra costa".