Appuntamento da non perdere domenica 25 luglio alla Palazzina Azzurra, nell'ambito degli "Incontri con l'autore". Giuseppe Turani, storica "firma" di Repubblica e del giornalismo economico italiano, presenterà infatti il suo ultimo libro, intitolato "Gli ultimi giorni della Fiat" (Sperling & Kupfer 2010, 116 pagine, 12 euro). Autore di molti libri, e di titoli entrati nel linguaggio comune (per esempio "razza padrona", scritto con Eugenio Scalfari), Turani si occupa di un tema di grande attualità, come appunto le sorti dell'industria automobilistica italiana. L'appuntamento è alle ore 21,30 con ingresso libero. Gli "Incontri con l'autore" sono organizzati dall'assessorato alla Cultura del Comune di San Benedetto, in collaborazione con la libreria "La bibliofila". Turani sarà introdotto da Ettore Picardi.
Il libro. Gli ultimi giorni della Fiat sono già cominciati. Non nel senso che la casa torinese si appresti a chiudere i battenti. Ma nel senso che sta per diventare un'altra cosa, molto diversa da quella che abbiamo conosciuto fino a oggi e che in parte pensiamo ancora che sia. Dire che cosa era la Fiat non è difficile. È stata, a partire dal nome - Fabbrica Italiana Automobili Torino sinonimo dell'industria in Italia. La più grande azienda, e anche quella che ha esercitato il maggior potere sui nostri destini e sul nostro modo di vivere. Dire che cosa dovrebbe diventare è altrettanto facile. La Fiat si sta trasformando in un'azienda mondiale dell'auto, con un azionariato diffuso a livello planetario. E quindi se ne deve andare dall'Italia.
Giuseppe Turani