Carnevale, i provvedimenti per tutelare la civile convivenza

In occasione dello svolgimento degli eventi collegati al Carnevale, il sindaco Pasqualino Piunti ha firmato un'ordinanza che disciplina alcuni aspetti delle giornate di divertimento che possono essere potenzialmente dannose per l'incolumità delle persone o per la civile convivenza, se non correttamente gestite.

In base al provvedimento, dunque, da giovedì 20 a martedì 25 febbraio 2020 saranno in vigore:

  1. il divieto di vendita e somministrazione di tutti gli alimenti e bevande (alcoliche e analcoliche) in contenitori che possano risultare di pericolo per la pubblica incolumità, quali bottiglie di vetro e lattine (fanno eccezione le attività svolte all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree esterne di pertinenza);

  2. l’obbligo a carico delle attività che effettuano la vendita di bevande in contenitori di plastica di aprire e togliere preventivamente i tappi di tali contenitori;

  3. il divieto di utilizzo di bottiglie di vetro, lattine e contenitori pericolosi per la pubblica incolumità, per il consumo di alimenti e bevande, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico;

  4. il divieto di utilizzo, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, di bombolette spray, di qualsiasi natura e di qualunque oggetto e materiale che possa mettere a rischio la pubblica incolumità (manganelli, petardi, giochi pirici, etc.).

Inoltre, l'ordinanza disciplina l’attività di vendita su aree pubbliche che si svolgerà giovedì 20 febbraio nell’area adiacente il Palasport “B. Speca” (per il carnevale dei bambini), sabato 22 febbraio in Piazza Redentore a Porto d’Ascoli e domenica 23 e martedì 25 febbraio per le sfilate nel centro cittadino. Queste attività potranno vendere articoli carnevaleschi (coriandoli, costumi, maschere, stelle filanti, ecc), giocattoli e libri per bambini, dolciumi e prodotti enogastronomici. E’ consentita la sola vendita di coriandoli confezionati, a norma di legge, in sacchetti di plastica o di altro materiale, debitamente sigillati.

Infine i soggetti organizzatori e gli operatori su aree pubbliche autorizzati dovranno:

- posizionare idonei contenitori per la raccolta dei rifiuti, che non dovranno essere abbandonati sul suolo pubblico o aperto al pubblico;

- effettuare, prima della chiusura dell’attività, un’accurata pulizia degli spazi antistanti (inclusa strada e marciapiede) delle aree utilizzate per gli allestimenti esterni con tavoli e sedie, rispettando le regole per il conferimento dei rifiuti secondo la raccolta differenziata;

- avvalersi delle procedure più veloci per contattare le Forze di Polizia al fine di allontanare ed isolare clienti molesti, ubriachi e minorenni che chiedono da bere nonostante i divieti

- evitare assembramenti all’esterno e nelle immediate vicinanze.

 

Il testo integrale dell'ordinanza

 

 
 
San Benedetto del Tronto, 18-02-2020
 
A cura dell'Ufficio Stampa