Approvato il progetto preliminare per il sottopasso in zona San Giovanni

L'iter procede secondo i tempi previsti. L'opera avrà un costo di 2,1 milioni di euro, a carico della IGD

- 16 ottobre 2009
 
 

La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per il sottopasso in zona San Giovanni, nei pressi dell'hotel Quadrifoglio, per un collegamento diretto con la zona Sentina. L'opera rientra tra quelle previste a carico della "Immobiliare Grande Distribuzione" (IGD) ai tempi dell'apertura del centro commerciale "Porto Grande". Dopo la convenzione stipulata nello scorso mese di luglio, il Comune si è fatto carico della progettazione ed ha impresso un'accelerazione alla pratica.

 

Entro i prossimi tre mesi dovrebbe dunque essere pronto il progetto definitivo, e dopo altre tre mesi l'esecutivo. Entro il 2010 potrebbero partire i lavori, che avranno un costo complessivo di 2,1 milioni di euro, come detto a carico della IGD. Nella pratica rientrano anche alcuni espropri e lo spostamento di "sottoservizi", come le linee dell'acquedotto, dell'Enel, della Telecom, del gas.

 

Lo stesso settore "Progettazione opere pubbliche" del Comune di San Benedetto dovrebbe produrre entro la fine dell'anno il progetto preliminare per l'attesissimo sottopasso in via Pasubio, che permetterà di eliminare il passaggio a livello e le connesse quotidiane code di autoveicoli. Secondo l'accordo Comune-Regione Marche-Ferrovie dello Stato, entro la primavera del 2011 deve partire la gara per i lavori. Sono disponibili 5,6 milioni di euro, di cui 670 mila a carico delle Ferrovie, 1,2 milioni a carico del Comune, il resto "Fondi per le Aree Sottoutilizzate" (FAS), composti a loro da volta da somme stanziate dallo Stato italiano e dalla Comunità Europea.

 

«Queste sono le "grandi opere" di cui la città di San Benedetto ha bisogno», commenta il sindaco Gaspari, «La progettazione affidata al Comune permette un'accelerazione dei tempi e una realizzazione entro tempi ragionevoli. Come già la pratica per la messa in sicurezza e la riqualificazione estetica dell'Albula, anche queste sono pratiche burocratiche complesse, che porteranno grandi benefici alla comunità, essendo però invisibile tutto il lavoro preparatorio. Agli uffici comunali va intanto un plauso e un incoraggiamento a fare bene ogni passaggio entro i tempi previsti».