«Siamo l'unico Comune delle Marche che sia riuscito ad approvare il bilancio prima della fine dell'anno, ed uno dei pochi in Italia». Il sindaco di San Benedetto Gaspari ha così espresso la sua soddisfazione per il via libera al bilancio di previsione 2010 da parte del Consiglio comunale, durante la seduta del 23 dicembre, iniziata alle 19,30 e terminata alle 3 del mattino, dopo l'approvazione di tutti i punti all'ordine del giorno, con una folta partecipazione di pubblico. «Raggiungere questo obiettivo prima del 31 dicembre», ha ripreso il sindaco, «è stato possibile grazie all'ottimo lavoro degli uffici competenti».
Il sindaco ha inoltre ribadito i dati che rendono virtuoso il bilancio: solo il 30% delle risorse impiegato per le retribuzioni dei dipendenti, lo scarso indebitamento, l'abbattimento dei mutui, che permetterà presto di risparmiare 500 mila euro all'anno. Il sindaco ha rivendicato il ripristino dell'ufficio Europa, per il reperimento di finanziamenti comunitari. «Il bene della città è un bene superiore a quello di partito», ha concluso il sindaco, «Da gennaio potremo tutti lavorare in maniera serena e corretta, avendo già programmato le attività con questo bilancio».
I voti favorevoli al documento sono stati 16, i contrari 11, astenuto il consigliere UDC Edio Costantini. Assenti i consiglieri di maggioranza Narcisi (PSI), Cipolloni e Menzietti (PD). Sei gli emendamenti approvati, presentati dal sindaco, dal consigliere Antonio Felicetti (Lista Martinelli-PRI), e dallo stesso Costantini. Tra i correttivi, lo storno di 450 mila euro precedentemente destinati alla riqualificazione di via Piemonte, per il rifacimento del lungomare nord, su proposta di Felicetti.
«A breve torneremo in Consiglio per approvare il piano sull'occupazione del suolo pubblico», ha detto il sindaco Gaspari «Intanto nei giorni scorsi ho ricevuto due fax da parte del senatore Francesco Casoli, che mi avvisa di importanti provvedimenti presi dal parlamento: la proroga al 31 dicembre 2015 delle concessioni demaniali, e un primo passo in vista del trasferimento delle aree demaniali agli enti locali».
Rinviata la discussione delle due interrogazioni per l'assenza dei proponenti, l'assise ha dato il via libera definitivo alla realizzazione di un campo da rugby e di una pista di pattinaggio nel quartiere SS Annunziata. Indi l'accorpamento dei punti dal 6 al 10 (tra cui l'addizionale Irpef invariata, l'aumento della Tarsu e appunto il bilancio). A seguire l'approvazione di uno schema di convenzione tra Comune e RFI per l'apertura di un accesso alla stazione ferroviaria da via Paolini: 19 i voti a favore, compresi quelli dei consiglieri Costantini, Lorenzetti e Nico (UDC), oltre che di Felicetti.
In chiusura di seduta la discussione sulla "grande opera" proposta dalla Fondazione Carisap. La delibera approvata è una richiesta di proposte da parte dei privati, di realizzare il manufatto ed altri di interesse pubblico (in particolare una piscina e una sottostazione in luogo di quella attualmente posizionata in via Piemonte). Documento accolto con 17 voti a favore, ed emendato su proposta della consigliera Lina Lazzari (PD), mentre è stato respinto un emendamento di Luca Vignoli (PDL). La Lazzari ha proposto che "qualora a seguito della procedura di evidenza pubblica risulti che per realizzare tutte le opere previste sia necessario un consistente consumo del territorio la decisione finale in merito all'accordo o agli accordi di programma verrà comunque assunta dal Consiglio comunale che si riserva sin da ora di individuare le opere di preminente interesse pubblico da realizzare diminuendo o minimizzando il corrispondente consumo del territorio".
In extremis l'approvazione di una mozione presentata dal consigliere Andrea Marinucci (Verdi) sul problema dei trasporti ferroviari.
La platea del Consiglio comunale del 23 dicembre 2009