Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi il 20 luglio, è stata approvata all'unanimità la mozione presentata dalla consigliera Brunilde Crescenzi per istituire la figura del Garante per l'infanzia e l'adolescenza, strumento fortemente voluto dall'Assessorato alle Pari Opportunità per assicurare la piena tutela dei diritti e degli interessi delle persone di minore età secondo i principi della Convenzione dei diritti del fanciullo di New York ribaditi nella successiva Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli di Strasburgo.
La consigliera Crescenzi, illustrando la mozione, ha spiegato che l'idea nasce su impulso dell'assessore Antonella Baiocchi che, sin dai primi mesi del suo insediamento, ha denunciato la necessità di istituire un garante comunale per l'infanzia e l'adolescenza che lavorasse in sinergia con il garante regionale, figura già esistente ed impegnata nella tutela dell'infanzia e l'adolescenza dell'intera regione Marche.
Questa necessità nasce dal fatto che il delicato ambito della tutela dell'infanzia e dell'adolescenza impone ad un Comune, soprattutto se esteso come quello di San Benedetto, di assumersi la responsabilità di questa tutela al fine di agevolare, potenziare e ottimizzare il già ottimo e puntuale lavoro che sta facendo il garante regionale in tutte le Marche e (nello specifico) anche a S. Benedetto del Tronto.
L'idea è stata quindi raccolta dalla Cabina di Regia Antiviolenza Comunale, istituita nel maggio 2017 sempre dall’ Assessorato Pari Opportunità, i cui componenti (per tutti ha citato il dott. Marco di Marco appassionato sostenitore di questa figura) hanno presentato all amministrazione una esplicita richiesta di istituire questa figura.
Da qui, in sinergia anche con l’Assessorato alle politiche sociali, il gruppo civico “San Benedetto Protagonista” ha sposato e preparato la mozione poi approvata.
"Siamo molto fiduciosi che questa figura - aggiunge la Crescenzi - possa costituire un considerevole valore aggiunto alla piena attuazione della tutela dei diritti e degli interessi dei nostri figli, compresa la prevenzione e il contrasto di soprusi e violenze (anche assistitite) attuate a danno dei minori del nostro territorio".
Aggiunge l'assessore Baiocchi:"L'obiettivo è stato raggiunto grazie allo spirito di gruppo che ha animato tutti coloro che hanno lavorato con me su questo tema. Ringrazio tutti i miei colleghi, in particolar modo Carmine Chiodi e Brunilde Crescenzi, che mi sono stati vicini nel perseguire questo scopo, tutti sempre pronti ad accogliere e sostenere il mio cercare di tradurre nella pratica i valori intrinseci nelle mie deleghe".