In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2014, sabato 20 settembre il Museo delle Anfore ha ospitato una conferenza incentrata sugli affascinanti reperti storici che costituiscono la straordinaria raccolta custodita nella struttura sambenedettese.
Relatrice d’eccezione la professoressa Elena Di Filippo Balestrazzi che ha spiegato come questi oggetti in realtà siano i simboli di un’intera epoca storica e ha illustrato i rapporti commerciali che intercorrevano in epoca antica tra vari popoli che avevano proprio in questi oggetti usati per trasportare mercanzie di vario tipo un elemento comune.
“Le anfore antiche rappresentano un pezzo di storia non indifferente – ha ricordato la Di Filippo Balestrazzi - ci permettono di capire e analizzare numerose dinamiche produttive e logiche interessanti inerenti il commercio e le usanze di civiltà del passato. Esse sono delle testimonianze importanti poiché ci permettono di avere una maggiore consapevolezza d’insieme di quel mondo, anche in relazione all’evoluzione successiva delle relazioni tra i popoli”.
La prof.ssa Balestrazzi si è infine soffermata sul’importanza dei reperti provenienti dall’Adriatico custoditi nel Museo, classificati in diversi gruppi in base al territorio di provenienza, tra cui spiccano quelli recuperati da pescatori sambenedettesi in vari mari del mondo.
Alla professoressa sono arrivati i ringraziamenti dell’assessore alla cultura Margherita Sorge che ha evidenziato come non siano mai sufficienti le occasioni per approfondire la conoscenza del nostro passato attraverso le testimonianze personali o materiali che sono giunte fino a noi.
Al termine, i presenti hanno potuto partecipare ad una visita guidata al Museo conclusasi con una degustazione di prodotti tipici dell’enogastronomia legati alla civiltà del mare.