Man mano che passano i giorni, si definisce in modo preoccupante il quadro dei danni che il patrimonio pubblico cittadino ha subito in seguito all’ondata di maltempo che si è abbattuta su San Benedetto del Tronto la scorsa settimana.
I tecnici comunali devono completare la ricognizione dei danni subiti dalle strutture che si aggiungono a quelli, anch’essi in fase di definizione, subiti dal patrimonio arboreo cittadino.
Una prima relazione predisposta dal Servizio Manutenzione parla di quasi 200 pali della pubblica illuminazione da sostituire, danni alla facciata est della piscina dove si sono verificate anche rotture di vetri e allagamento di locali, lesioni alle vetrate di copertura del palasport “Bernardo Speca”, caduta di parte della gabbia per il lancio del peso al campo di atletica, problemi all’impianto elettrico del polo museale del Mare. Per quanto riguarda le strade si segnalano tre frane su cui intervenire urgentemente e l’ostruzione di caditoie stradali per detriti. Ma, va ripetuto, si tratta di una analisi ancora provvisoria.
A ciò si aggiunga un verbale di somma urgenza firmato dal Dirigente del Settore Opere pubbliche (è la procedura con cui si autorizzano interventi straordinari) nel quale viene calcolata in 100.000 euro la spesa per gli abbattimenti e la messa in sicurezza delle aree verdi pubbliche e delle alberate stradali. Oltre alle circa 60 piante già a terra, il servizio aree verdi ha computato altre 80 piante con problemi di stabilità da abbattere.
Particolare attenzione è stata data alla situazione delle aree verdi scolastiche dove, nel corso del weekend, sono stati effettuati diversi sopralluoghi. In particolare, sono in programma ulteriori potature, oltre a quelle che sistematicamente vengono effettuate in questo periodo, con contestuale verifica di stabilità dei pini del giardino della scuola Caselli di via Moretti e dell’asilo nido di via Foglia.
“Alla luce del quadro che si sta delineando – afferma il sindaco Gaspari – e del fatto che il lavoro dei nostri tecnici non è stato ancora completato, confermo la stima già fatta di circa 1 milione di euro di danni subiti dal patrimonio comunale”.