Si è svolto questa mattina un incontro tra l’Amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco e assessore allo sport Eldo Fanini e dai funzionari dell’ufficio Sport, le società che usufruiscono del complesso natatorio “Primo Gregori” e i rappresentanti del comitato spontaneo sorto per chiedere la riapertura della vasca esterna, chiusa per problemi di agibilità da tre stagioni.
Il tema dell’incontro era proprio quello della rimessa in pristino della vasca olimpionica da 50 metri, considerata essenziale per una completa preparazione degli atleti.
Il vicesindaco Fanini ha così voluto mantenere l’impegno assunto con gli operatori di fornire risposte chiare sul futuro della struttura. Dall’incontro è emerso che la strada individuata in passato dall’Amministrazione, quella cioè di un intervento finanziario della Provincia nell’ambito delle convenzioni per l’uso scolastico della piscina, appare difficilmente percorribile alla luce degli approfondimenti tecnici svolti: a differenza di altri impianti sportivi cittadini, che sono gestiti da società sportive che, vincendo un bando pubblico, hanno potuto usufruire di un contributo dell’Ente a fronte della contrazione di un mutuo per il restauro, la piscina è in gestione diretta al Comune il quale ha difficoltà a contrarre un mutuo per via degli stringenti vincoli posti dal patto di stabilità.
“Nel ricordare che comunque l’Amministrazione ha già investito circa 700mila euro per la messa a norma dell’impianto al coperto, uno sforzo di non poco conto, ho assunto l’impegno - ha detto Fanini al termine dell’incontro - che il ricavato della vendita degli immobili inseriti nel piano delle alienazioni, in particolare delle ex scuole di via Petrarca, via dei Lauri e via Leopardi, venga prioritariamente destinato alla riqualificazione della vasca esterna”.