Come ogni anno, il sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari nella mattinata del 1° novembre renderà omaggio alle tombe dei sindaci della città. Ricorrendo quest'anno i 70 anni dai primi bombardamenti della Città, ci sarà una commemorazione particolare per ricordare i 20 caduti nel bombardamento aereo del 27 novembre del '43 e i primi quattro caduti civili sambenedettesi che il 21 ottobre dello stesso anno caddero sotto i mitragliamenti in zona portuale.
Alle ore 11, dinanzi alla chiesetta del cimitero, sono previsti interventi del Sindaco Giovanni Gaspari e della presidente del Circolo dei Sambenedettesi Benedetta Trevisani.
Negli interventi si ricorderà in particolare un pezzo di storia della Città. Tre violente incursioni precedettero i mitragliamenti al porto del 21 ottobre quando dei caccia bombardieri alleati non risparmiarono la vita di quattro sambenedettesi: Tommaso Marchegiani, Nicola Mazza,Nazzareno Pompeie Gennaro Savelli.
Ma la guerra avrebbe prodotto da lì a poco altre e più numerose vittime. Il 27 novembre un discreto numero di bombardieri, intenzionati a far saltare in aria delle batterie tedesche piazzate in prossimità dell'immediata collina di San Benedetto, effettuarono un violento bombardamento. Tutta l'area centrale e circostante il Paese Alto, ma anche le vie perpendicolari la statale 16 (Pizzi, Roma, Carducci), furono il bersaglio dei piloti alleati. Ingenti furono danni alle abitazioni, alle strade: ma soprattutto ci furono tanti feriti e ben venti morti.
Morirono Achille Bruni, Regina Capecci, Maria Cinaglia,Giuseppina Consorti, Vincenza Cupido, Teresa Curzi, Domenico Di Nunzio, Nicola Mascitti, Giuseppe Mora, Guido Morelli, Luigi Morelli, Maria Sofia Napoletani, Nicola Paci, Lia Papetti, Lidia Papetti, Vincenzo Pasquali, Nicola Pignotti, Nicola Ricci, Emidio Silenzi, Annunziata Nicolina Trevisani.
Quel giorno tremendo per San Benedetto rivive nell'intitolazione di una strada cittadina appunto alla data del XXVII NOVEMBRE 1943.
Amministrazione comunale e Circolo dei Sambenedettesi