Un ufficio associato per la riqualificazione dell'Albula

Giovedì 24 settembre la commissione Lavori pubblici analizzerà il documento di interesse comprensoriale che segna un ulteriore passo avanti verso i lavori



- 23 settembre 2009
 
 

Compie un ulteriore passo avanti la complessa procedura necessaria per la riqualificazione del torrente Albula a San Benedetto. Infatti, giovedì 24 settembre alle ore 18,30, nella sala giunta in viale De Gasperi 124, l'VIII commissione consiliare Lavori pubblici analizzerà i contenuti di uno schema di convenzione, da sottoporre poi ai consigli comunali di San Benedetto, Acquaviva Picena, Grottammare e Ripatransone, il cui territorio è attraversato dal torrente.

 

Una volta approvata dai vari consigli, la convenzione sancirà la costituzione di un ufficio associato tra i Comuni interessati per la gestione di tutte le pratiche relative all'Albula, ed in particolare la necessaria fase espropriativa. Essendo molto vicina la data di presentazione del progetto definitivo da parte della Idroprogetti srl di Firenze, sulla base del quale verrà avviata la procedura espropriativa ai sensi del dpr n.327/2001, è stato predisposto lo schema di convenzione durante la "conferenza di servizi" svolta in Municipio martedì 22 settembre alla presenza di rappresentanti dei Comuni interessati all'accordo di programma riguardante il progetto delle "casse di laminazione" sul torrente Albula.

 

L'ufficio associato sarà composto da singoli rappresentanti dei Comuni con capofila quello di San Benedetto. La commissione consiliare discuterà dunque tale documento giovedì 24, prima della seduta di consiglio comunale che si svolgerà lunedì 28 settembre all'auditorium comunale "Tebaldini".