Nelle prossime settimane, il Comune di San Benedetto invierà gli avvisi di pagamento della tassa rifiuti – TARI per le attività economiche. La scadenza della prima rata è prevista per il 16 novembre, la scadenza della seconda rata per il 15 dicembre. E anche possibile pagare in un’unica rata entro il 31 dicembre.
Le tariffe sono invariate rispetto al 2019 ma gli importi che verranno comunicati tengono già conto delle riduzioni previste dalle disposizioni nazionali per le aziende che hanno dovuto sospendere l’attività a seguito della pandemia.
In particolare, la norma ha stabilito due tipi di riduzione sulla base dei codici ATECO delle attività. Il Comune di San Benedetto, per agevolare al massimo le imprese ed evitare che i titolari debbano andare in Comune, ha deciso di non chiedere la documentazione utile a classificare esattamente ciascuna impresa ma ha stabilito, sulla base dei codici ATECO che risultano dalle banche dati per ciascuna attività, di applicare la riduzione del 100% della quota variabile del tributo (quella legata a quantità e qualità dei rifiuti prodotti) per il periodo di chiusura per le attività che sono state chiuse fino al 5 maggio 2020. Le attività che non hanno riaperto dopo quella data hanno diritto ad una riduzione pari al 25% della quota variabile per l'intero 2020.
Per quanto riguarda gli studi professionali, da quest’anno equiparati a banche e istituti di credito, la disposizione comporta una riduzione sostanziosa, oltre il 30% in meno rispetto al passato.
Si ricorda che a giugno sono stati emessi gli avvisi di pagamento Tari per le utenze domestiche e per le attività che non hanno avuto restrizioni (farmacie, supermercati, edicole, tabaccherie). Per loro la prima rata è già scaduta il 31 luglio, la seconda va versata entro il 15 dicembre 2020.
Errori sono sempre possibili per cui, insieme all'avviso, il Comune spedisce anche un modello di autocertificazione con cui le imprese possono chiedere la rettifica della riduzione se quella applicata è inferiore a quella dovuta.
Gli avvisi verranno recapitati via posta per le attività aventi sede a San Benedetto del Tronto mentre alle attività commerciali che hanno sede fuori città verrà inviata una PEC. Essi conterranno anche un riepilogo di eventuali importi delle annualità precedenti non pagati anticipando che, in caso di perdurante inadempimento, saranno avviati i provvedimenti di recupero coattivi ferma restando la possibilità di chiedere la rateizzazione.