Suggestioni medievali: al porto di San Benedetto i "Carmina Burana"

A San Benedetto la "musica medievale" di Carl Orff. Lunedì 9 agosto alle ore 21,30, sulla banchina antistante la Capitaneria di Porto, verranno infatti eseguiti i "Carmina Burana", celebre opera composta nel 1936 su testi in latino e tedesco antico ritrovati in quegli anni. Sarà uno spettacolo estremamente suggestivo e affascinante, eseguito dall'Orchestra Rossini di Pesaro e dal coro "Ventidio Basso" di Ascoli Piceno, con le scenografie dell'Arca dei Folli di Ascoli. Dirige il maestro Carlo Morganti. In tutti ci saranno circa 130 artisti sul palco.

 

In platea 806 posti a sedere più altri in piedi nella zona transennata. Il concerto è organizzato dalla Provincia in collaborazione con il Comune di San Benedetto e l'ingresso sarà gratuito.

 

Alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo dei "Carmina Burana" di Carl Orff c'erano il Sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari, il Presidente della Provincia Piero Celani, l'assessore comunale alla cultura Margherita Sorge, l'assessore provinciale alla cultura Andrea Maria Antonini, i presidenti della "Compagnia dei Folli" Carlo Lanciotti e del Coro "Ventidio Basso" di Ascoli Pietro Di Pietro.

 

Il primo a prendere la parola è il Presidente Celani: «La decisione di portare lo spettacolo a San Benedetto del Tronto non è stata presa dalla sola Giunta Provinciale, ma è stata una scelta condivisa con il resto del territorio piceno. Abbiamo portato lì dove ci sono più turisti la migliore offerta culturale da abbinare alle loro vacanze. Un sentito ringraziamento al comune della città che ci ospita, agli sponsor della Banca Picena Truentina e della Camera di Commercio di Ascoli Piceno, e infine alla Capitaneria di Porto per la disponibilità logistica».

 

«È una manifestazione che arricchisce ulteriormente il cartellone di "Scenaperta"» continua il primo cittadino di San Benedetto del Tronto Gaspari «un'opportunità offerta dalla Provincia nonostante il clima di ristrettezze economiche. In passato si cercava di coinvolgere soltanto i comuni più piccoli dell'area picena, ora viene dato un occhio di riguardo ai centri maggiori».

 

«È importante sottolineare la sinergia tra le amministrazioni del territorio piceno» aggiunge l'assessore comunale alla cultura Sorge «bisogna continuare nel tentativo di integrare le diverse vocazioni dei comuni del territorio».