Con un seminario finale tenutosi ieri, 22 giugno 2021, all'Auditorium Comunale per iniziativa del personale dell'ufficio Europa, il Comune di San Benedetto del Tronto ha presentato il lavoro svolto in collaborazione con gli altri Enti locali nei 30 mesi di attività di Joint_SECAP (Programma Interreg Italia-Croazia) di cui il Comune di San Benedetto del Tronto è appunto partner.
Il progetto, nato dalla consapevolezza che i cambiamenti climatici sono una delle maggiori sfide mondiali della nostra epoca, ha l'obiettivo principale di aumentare le conoscenze delle autorità locali per sviluppare mirate capacità di adattamento climatico nelle zone costiere, per consentire loro di integrare le misure di adattamento climatico e adottare un approccio sovracomunale per migliorare le prestazioni di tali misure.
Hanno preso parte ai lavori i rappresentanti tecnici e politici del Comune di San Benedetto del Tronto e dei 3 Comuni della rete locale (Grottammare, Cupra Marittima e Monteprandone). Inoltre hanno partecipato i rappresentanti locali delle principali associazioni ambientaliste come Legambiente, Questione Natura e il Coordinamento "Fermiamo il consumo di suolo, rigeneriamo la città". Hanno assistito all'evento anche i rappresentanti dell'AATO5 e del BIM.
Ha aperto i lavori il Sindaco Pasqualino Piunti il quale ha sottolineato come San Benedetto del Tronto abbia un territorio particolarmente vulnerabile, con un’alta densità abitativa, stretta tra mare e collina, con una serie di fiumi e torrenti che lo attraversano. “Molto è stato fatto per prevenire disastri – ha detto Piunti - ma molto resta ancora da fare. Per questo motivo siamo molto interessati a capire come è possibile adottare strategie anche innovative e in sinergia con altri Enti che magari stanno sperimentando percorsi innovativi. Dunque abbiamo con grande convinzione aderito a questo progetto JOINT SECAP – ha concluso il Sindaco di San Benedetto del Tronto - che ha proprio l’obiettivo di definire strategie e azioni per l'adattamento ai cambiamenti climatici, con attenzione particolare per i rischi idrogeologici che interessano le aree costiere”.
Attraverso la collaborazione con i comuni di Grottammare, Cupra Marittima e Monteprandone, San Benedetto ha infatti potuto evidenziare come i rischi climatici e le relative vulnerabilità possano influenzare tutti gli aspetti della nostra società ed il progetto Joint_SECAP ha permesso di dimostrare che nella pianificazione di attività legate al settore ambientale e tecnologico, ma anche economico e sociale, va abbandonata la logica del piano a scala comunale per aspirare ad una dimensione territoriale più ampia scala.
Sergio Trevisani, responsabile dell'ufficio Europa e Project Manager di Joint_SECAP, ha moderato i lavori e ha presentato le prospettive di attuazione e strumenti di finanziamento a disposizione nei prossimi anni, ed in particolare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e i Programmi Comunitari 2021/2027; Serena Sgariglia, collaboratrice del progetto, ha illustrato l’esperienza dei Comuni di Cupra Marittima, Grottammare, Monteprandone guidati in questa esperienza da San Benedetto del Tronto ed ha spiegato il percorso metodologico e risultati ottenuti.
Il risultato principale del progetto Joint_SECAP, che ha visto il Comune di San Benedetto, sotto la guida di UNICAM (Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno), collaborare con partner territoriali italiani e croati, è rappresentato dal PAESC - Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e Clima che rappresenta un fondamentale documento e strumento di pianificazione energetica utile a definire strategicamente un quadro complessivo degli obiettivi da raggiungere entro il 2030. Il PAESC verrà presentato pubblicamente a settembre.
On 22nd June 2021 was held the final seminar of the project at the Auditorium of the Municipality on the initiative of the staff of the European Office. The Municipality of San Benedetto del Tronto presented the work carried out in collaboration with other local authorities within the 30 months of activity of project Joint_SECAP (Interreg Italy-Croatia Programme) of which the Municipality of San Benedetto del Tronto is a partner.
The project, born from the awareness that climate change is one of the greatest global challenges of our time, has the main objective to increase the knowledge of local authorities to develop targeted climate adaptation capacities in coastal areas, to enable them to integrate climate adaptation measures and to adopt a supra-municipal approach to improve the performance of such measures.
Technical and political representatives from the Municipality of San Benedetto del Tronto and the 3 municipalities of the local network (Grottammare, Cupra Marittima and Monteprandone) took part in the work. Local representatives of the main environmental associations also attended, i.e.: Legambiente, Questione Natura and the Coordination "Let's stop soil consumption, let's regenerate the city". Representatives of AATO5 and BIM attended the event as well.
Mayor Pasqualino Piunti opened the event, stressing that San Benedetto del Tronto has a particularly vulnerable territory, with a high population density, squeezed between the sea and the hills, and with a series of rivers and streams running through it. "Much has been done to prevent disasters," Piunti said and continued: "but much remains to be done. This is why we are very interested in understanding how it is possible to adopt strategies, including innovative ones, in synergy with other authorities that may be experimenting with innovative paths. Therefore, we have joined the JOINT SECAP project, which aims to define strategies and actions to adapt to climate change, with particular attention to the hydrogeological risks affecting coastal areas.
Through the collaboration with the municipalities of Grottammare, Cupra Marittima and Monteprandone, San Benedetto has been able to highlight how climate risks and related vulnerabilities can affect all aspects of our society and the Joint_SECAP project has allowed to demonstrate that in the planning of activities related to the environmental and technological sector, but also economic and social, it is necessary to abandon the logic of the plan at municipal scale and aspire to a larger territorial scale.
Sergio Trevisani, Head of the European Office and Project Manager of Joint_SECAP, moderated the works and presented the perspectives of implementation and funding tools available in the coming years, and in particular the National Recovery and Resilience Plan and the EU Programmes 2021/2027; Serena Sgariglia, collaborator of the project, illustrated the experience of the Municipalities of Cupra Marittima, Grottammare, Monteprandone guided in this experience by San Benedetto del Tronto and explained the methodological path and results obtained.
The main result of the Joint_SECAP project, which saw the Municipality of San Benedetto, supported by UNICAM (Faculty of Architecture of Ascoli Piceno), collaborating with Italian and Croatian territorial partners, is represented by the PAESC - Action Plan for Sustainable Energy and Climate that represents a fundamental document and energy planning tool useful to strategically define an overall framework of objectives to be achieved by 2030. The PAESC will be publicly presented in September.