La giornata della Memoria si celebra sabato 26 gennaio

Com'è ormai tradizione da diversi anni, il Comune di San Benedetto celebrerà il 27 gennaio - Giorno della Memoria come prevede la legge n. 211 del 20 luglio 2000 "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti".

 

Cadendo quest'anno il 27 gennaio di domenica, l'Amministrazione comunale ha deciso di anticipare la commemorazione a sabato 26 per favorire la partecipazione delle scuole superiori cittadine.

 

Sabato 26 gennaio, dunque, presso l'auditorium comunale "G. Tebaldini", dalle 10 si svilupperà l'iniziativa "I Giusti e la memoria della Shoah" organizzata in collaborazione con l'Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche e dell'Età Contemporanea (ISML) di Ascoli Piceno e la sezione provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.

 

Dopo il saluto introduttivo del sindaco Giovanni Gaspari, interverrà Cinzia Franchi, docente e ricercatore di Lingua e Letteratura Ungherese presso l'Università di Padova e autrice di diversi saggi sulla cultura ebraica di lingua ungherese. La docente presenterà il suo libro dal titolo "La shoah in Ungheria e il giusto Giorgio Perlasca".

 

La commemorazione proseguirà con l'intervento di Andrea di Stefano, ricercatore dell'ISML, che presenterà "I Giusti del Piceno" a cui seguiranno testimonianze raccolte in questi anni sempre a cura dell'ISML.

 

Tra le iniziative programmate dall'Amministrazione per celebrare la Memoria della Shoah è compresa  anche la mostra"Lager" a cura dell'Aned (Associazione Nazionale ex deportati politici nei campi nazisti), composta da 40 tavole, visitabile fino al lunedì 11 febbraio presso la sala consiliare.

 

Ovviamente l'Amministrazione comunale invita tutta la cittadinanza a partecipare.

 

 

 
Il manifesto dell'iniziativa

Il manifesto dell'iniziativa

 
dove
Auditorium Comunale "G. Tebaldini"
 
quando
sabato 26 gennaio 2013 ore 10
 
telefono
0735794484
 
e-mail
 
 
a cura di

Amministrazione comunale, Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche e dell'Età Contemporanea (ISML) di Ascoli Piceno e la sezione provinciale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia