Si apre domani sera, alle 21,15, al teatro "Concordia", la 18esima edizione del "Festival Ferrè", edizione particolare perché si svolge nel ventennale della morte dell'artista monegasco.
Anche questa edizione sarà imperniata sul tema del rapporto tra arte e vita nei poeti e nei musicisti: Ferré ha fatto questo impegnando tutta la sua vita a nobilitare la canzone nei testi, nella musica e nella consuetudine alta di vestire con la musica da canzone le poesie più belle della letteratura francese e italiana. Proprio come fece un altro grande artista, Luigi Tenco, alla cui memoria artistica quest'anno il Direttivo del Centro Léo Ferré di San Benedetto del Tronto ha deciso di assegnarela Targa Ferré2013.
E nel segno di Tenco e di Ferré si esibiranno gli artisti invitati. Si comincia, nella prima serata di giovedì 13, con Tiziana Ghiglione, "la cantante senza compromessi, la gemma più preziosa della vocalità jazz italiana" come ha scritto il critico musicale Paolo De Bernardin. Poi sarà la volta di Bobo Rondelli, forse il cantautore più "nuovo" del momento, che realizza l'idea di portare in scena l'irruenza creativa nel suo proporsi in forma artistica "di vita palpitante fatta uomo, dirompente realtà che nessun sogno può superare" come ha scritto di lui Gino Troli, tanto da annoverarsi a pieno titolo tra i poeti della canzone quale degno erede della grande tradizione "cantautorale" italo-francese.
Aprono la serata il poeta Paolo Cristalli e il cantautore Lucio Matricardi che interpretano l'idea di far duettare la poesia nuda e cruda con quella vestita di musica attraverso l'interpretazione sia di eccellenti creazioni artistiche personali che di opere di Ferré.
L'ingresso è libero su prenotazione fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni: 339/2142416 - 328/4832044.