In merito ad un articolo comparso questa mattina su una testata locale, che parlava di sala consiliare negata alla Pro loco, il sindaco Gaspari che è stato direttamente chiamato in causa, il responsabile della sua segreteria e il responsabile dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (questi ultimi come destinatari della corrispondenza, e in particolare di richieste e inviti al sindaco a partecipare ad iniziative pubbliche) precisano che non risulta inoltrata alcuna istanza protocollata dalla stessa Pro loco, per svolgere manifestazioni in Comune. Né di averne ricevute al telefono o di persona. «Le notizie andrebbero forse verificate prima di pubblicarle», afferma il sindaco Gaspari, «E comunque esiste un regolamento "per la concessione all'uso delle sale civiche", approvato con deliberazione del commissario prefettizio n. 52 del 15/12/1992. Il principale criterio è che se la sala è libera viene concessa, altrimenti no. Il Comune, al civico 124 di viale De Gasperi, è aperto anche il sabato mattina, mentre nel caso di una richiesta per il pomeriggio preferiamo indirizzare i soggetti richiedenti all'auditorium, di fronte alla sala consiliare».