È in programma per sabato 6 dicembre alle ore 10 presso la sala consiliare di viale De Gasperi 124, un incontro di presentazione del libro "Ecce Squola" scritto da Roberto G. Colombo e dai "ragazzi della Vª B". L'incontro è organizzato nell'ambito degli "Incontri con l'autore" promossi dal Comune di San Benedetto in collaborazione con la libreria "la Bilbliofila" di Mimmo Minuto. Vi prenderanno parte le classi degli istituti scolastici superiori che hanno raccolto l'invito del Comune, oltre che l'assessore alla Pubblica istruzione Margherita Sorge.
Il libro intende attuare una sorta di rivoluzione copernicana nel mondo della scuola: intende, cioè, ridare voce ai ragazzi, restituire loro la centralità che loro spetta, di diritto e in virtù del buon senso, del buon gusto, nonché della logica naturale delle cose. È un libro di denuncia dello stato attuale della scuola italiana, che assurge agli onori della cronaca solo quando i mezzi di informazione intravedono la possibilità di speculare su qualche presunto fenomeno di bullismo, o di prevaricazione da parte di qualche insegnante, o su qualsiasi altro fatto increscioso che permetta agli italiani di praticare uno dei loro sport preferiti: dare addosso ai professori dei propri figli.
È un libro di protesta, dettato dall'esasperazione, un libro che ha i suoi bersagli polemici privilegiati nei ministri, nei dirigenti scolastici, nei giornalisti, nei genitori, negli insegnanti senza scrupoli. Per una volta si vogliono salvare i ragazzi, questa specie in via di estinzione nella scuola, al momento che nessuno si cura più di loro. Ma è anche un libro d'amore. L'amore che un professore non può non provare per i propri alunni, sempre più fragili e sempre più indifesi (anzi, offesi) in un mondo (anzi, in un Paese) a misura di adulto. Scritto con l'auspicio che la scuola, un giorno, riscopra la propria vocazione educativa.