S'inaugura il Museo della Civiltà Marinara

Sarà inaugurato domenica 6 febbraio, nella struttura del Mercato ittico che già ospita il Museo Ittico ''Capriotti'' e il Museo delle Anfore, il Museo della Civiltà Marinara delle Marche. Queste tre sezioni, insieme all'istituendo Antiquarium, formeranno così il Polo museale del Mare che costituisce un ''unicum'' nelle Marche e una delle poche realtà esistenti in Italia capaci di raccontate in modo così completo ed articolato il rapporto tra il mare e l'evoluzione della civiltà umana.


All'inaugurazione, insieme al sindaco Giovanni Gaspari e all'assessore alla cultura Margherita Sorge, è prevista la partecipazione dell'assessore regionale ai beni e attività culturali Pietro Marcolini e del presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini. Regione e Fondazione Carisap hanno infatti significativamente contribuito alla realizzazione del complesso museale. Completano il gruppo dei relatori il Gino Troli, presidente del comitato scientifico che ha presieduto all'allestimento del museo, Francesco De Melis, che insegna antropologia etno - musicale e visiva all'Università "La Sapienza" di Roma, Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico.


La cerimonia prevede anche la benedizione della struttura da parte del Vescovo diocesano mons. Gervasio Gestori.


Il Museo della civiltà marinara si struttura in "unità narrative di approfondimento" (intitolate ad esempio "Tra ruote e sentieri: il ciclo della corda", "Uomini e venti: vele, corde e bozzelli", "Il pesce come industria tra modernità e crisi") che consentiranno al visitatore di essere guidato in un affascinante viaggio nella memoria, nelle tradizioni, nella cultura del mare che ha sempre permeato la vita della città e, in generale, di tante realtà costiere. Chi entrerà nel Museo potrà così guardare da vicino come nasceva una nave, come si viveva di mare, com'erano i momenti collettivi e i riti per propiziare un buon rapporto con l'elemento marino, potrà ascoltare i suoni del mare, ammirare foto d'epoca e ricostruzioni di ambienti e momenti di vita lavorativa e familiare.


I dettagli sono consultabili in questa pagina del sito.