Referendum costituzionale, le regole per chi si trova all'estero

Come noto, il prossimo 4 dicembre si andrà alle urne per il referendum che consentirà agli elettori di esprimersi sulla riforma costituzionale. La macchina elettorale si è già in messa in moto e uno dei primi adempimenti riguarda coloro che si trovano temporaneamente all’estero.

 

Chi si troverà in quella data fuori d’Italia per motivi di lavoro, studio o cure mediche, e vi resta per almeno tre mesi, per esercitare il voto per corrispondenza dovrà far pervenire al Comune di residenza una dichiarazione di volontà di esercitare questo diritto. La domanda, da compilare utilizzando un apposito modulo a cui allegare il proprio documento di identità, dovrà pervenire entro il giorno 8 ottobre. La domanda potrà essere fatta anche da chi ancora non si trova all’estero ma prevede di trovarsi in tale condizione nella giornata del voto e sempre per una durata minima di tre mesi. Le stesse regole valgono per i loro familiari conviventi.

 

Saranno considerate valide le opzioni pervenute in tempo utile ai fini della loro comunicazione al Ministero dell'Interno entro il trentaduesimo giorno antecedente la votazione in Italia - come da circolare prefettizia, salvo diverse disposizioni ministeriali

 

Per gli appartenenti alle forze armate e di polizia temporaneamente all’estero nello svolgimento di missioni internazionali e gli elettori che si trovano in Stati dove non sia possibile esercitare il voto per corrispondenza dovranno invece presentare la domanda all’ufficio consolare competente.

 

I residenti AIRE possono esercitare l'opzione per l'esercizio del diritto di voto in Italia, direttamente all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore entro l’8 ottobre 2016

 

 

Per informazioni: ufficio elettorale : elettorale@comunesbt.it - tel. 0735794543 - 502

 

 

Tutte le informazioni utili in questa pagina

 

 
 
San Benedetto del Tronto, 06-10-2016
 
A cura dell'Ufficio Stampa