E’ stata attivata, nella fascia oraria che va dalle 19 alle 7 di tutti i giorni, la Zona a Traffico Limitato per l'area del “vecchio incasato”. L’apposito dispositivo che registra le targhe dei veicoli in ingresso nel Paese alto è posizionato in via Serafino Voltattorni, unica strada di accesso al Paese alto, e segnala con un display luminoso che il varco è attivo.
Fino alla fine del 2019, comunque, non scatteranno le sanzioni allo scopo di consentire, a coloro che ne hanno titolo, di richiedere le autorizzazioni al transito e alla sosta o solo al transito, a seconda della categoria a cui si appartiene.
Con deliberazione di Giunta, infatti, è stato approvato un disciplinare che indica le categorie di persone che possono richiedere l’autorizzazione: residenti, affittuari non residenti, proprietari non residenti, possessori di posti auto, titolari di contrassegno disabili, commercianti e artigiani con sede nel Paese alto, associazioni di volontariato e personale della Curia, medici, Bed and Breakfast, affittacamere e strutture ricettive, titolari di studi professionali, possessori di auto sostitutive e di auto elettriche.
Va detto che le targhe dei mezzi che già sono autorizzati alla sosta nel Paese alto sono state inserite nella “lista bianca” ma i proprietari dei mezzi dovranno entro fine anno ripresentare la domanda agli uffici dell’Azienda Multi Servizi (piazzale della stazione ferroviaria) utilizzando la modulistica presente sul sito del Comune e pagando l’importo annuale di 80 euro (5 euro per i permessi di solo transito). La richiesta di permesso potrà essere fatta già a partire dalla metà di novembre ed è consigliabile non ridursi all’ultimo momento perché dal primo gennaio 2020 scatteranno le sanzioni per chi accede alla ZTL senza essere autorizzato.