Sono partiti questa mattina, venerdì 9 marzo, i lavori per la messa in sicurezza del torrente Albula. Il progetto prevede la realizzazione di due casse di laminazione, la sistemazione dei ponti del tratto extraurbano sulla provinciale "Lungalbula" e la riprofilatura dell'alveo nella zona Albula Alta nel Comune di San Benedetto tale da ridurre gli ostacoli al passaggio delle acque.
A svolgere l'intervento è la ditta "cav. Emilio Giovetti srl" di Modena (che a dicembre aveva sottoscritto il contratto dopo l'aggiudicazione dell'appalto) la quale partirà con la sistemazione di due dei cinque ponti del tratto extraurbano sulla provinciale "Lungalbula". Poi si passerà a realizzare le due opere idrauliche che hanno lo scopo di ridurre le portate di piena del torrente e successivamente gli operai si impegneranno nella riprofilatura dell'alveo della zona urbana.
Il costo complessivo dell'opera è pari a 1.092.451,81 euro, finanziato interamente da fondi statali assegnati alla Regione. Da cronoprogramma i lavori termineranno entro 420 giorni a partire dalla consegna completa delle aree di cantiere.
"Finalmente vediamo partire i lavori per un importante intervento di riqualificazione del Torrente Albula - dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri - che dal 2007 ci ha visti impegnati con diversi nostri tecnici. Doveroso è dunque il ringraziamento all'ufficio Pianificazione e Programmazione urbanistica e al settore Progettazione Opere pubbliche. Raggiungeremo un obiettivo storico per la città, il miglioramento della qualità ambientale dei fossi e la riqualificazione e l'incremento della sicurezza dell'Albula".
"In un momento in cui la sicurezza idrogeologica è essenziale - afferma il sindaco Gaspari - è importante che dalla sinergia tra Regione, Consorzio bonifica, Provincia e Comuni di San Benedetto, Grottammare, Acquaviva Picena e Ripatransone si realizzi un intervento di messa in sicurezza che il territorio attende da anni e che, tra le altre, riqualificherà il tratto urbano ed extraurbano della strada Lungalbula".