Il 1° novembre 2016 alle ore 17, presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto, verrà inaugurata alla presenza dell’assessore alla cultura Annalisa Ruggieri la mostra di fotografia artistica di Vito Sforza di Grottammare intitolata “TEOREMA. Pensieri fotografici sulla postmodernità”.
Dopo la presentazione del prof. Massimo Pasqualone, critico artistico e letterario, è previsto un intervento dell’Assessore alle Pari Opportunità Antonella Baiocchi sul tema della violenza di genere. Infatti - come spiega Maria Rita Bartolomei, che ha scritto i testi per la mostra e ha curato il relativo catalogo - le opere proposte affrontano tematiche attualissime e approfondiscono in particolare i temi relativi a: Persone & Persone; Femminicidio; Suggestioni emotive.
In una “società dell’immagine” come la nostra, l’autore utilizza proprio una serie di immagini eterogenee, frutto di scatti istantanei e catturate in contesti diversi spesso improbabili, per invitare il fruitore alla riflessione sui sentimenti di incertezza, d’impotenza e di solitudine che sono alla base dei contrasti, delle violenze e dei soprusi della nostra epoca. Le immagini proposte sono cariche di messaggi etici e invitano al recupero e alla riproposizione creativa di valori fondamentali.
Vito Sforza è un architetto che si interessa di sviluppo urbanistico ecocompatibile. Collezionista d’arte contemporanea e appassionato amante della fotografia, i suoi scatti ripercorrono l’intensità degli eventi dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. Un cammino, quello di Vito Sforza, caratterizzato sia da una attenta esplorazione dei mezzi espressivi legati alla professione, sia da una profonda analisi della propria linea interpretativa del mondo. Attraverso un vero e proprio “pensare per immagini”, l’autore ha realizzato un viaggio esistenziale che coniuga i tratti formali e compositivi delle immagini con le rivendicazioni scaturite dal poliedrico bagaglio simbolico dell’immaginario collettivo.
Vito Sforza