La "nuova" 'ndrangheta: Gianluigi Nuzzi presenta il suo libro

La presenza della "nuova" 'ndrangheta in Italia è l'argomento del libro che Gianluigi Nuzzi presenterà venerdì 15 aprile alle ore 21,15 all'auditorium comunale di San Benedetto, in viale De Gasperi 120. L'appuntamento è organizzato dall'assessorato alla Cultura in collaborazione con la libreria "La bibliofila". Gianluigi Nuzzi, coautore del libro insieme a Claudio Antonelli, sarà presentato dal prof. Tito Pasqualetti.

 

Il libro si intitola "Metastasi. Sangue, soldi e politica tra Nord e Sud. La nuova 'ndrangheta nella confessione di un pentito" ed è stato pubblicato nel 2010 dall'editore Chiarelettere. Si tratta di un successo editoriale, dopo lo straordinario risultato già ottenuto del precedente libro di Nuzzi, "Vaticano spa", pubblicato dallo stesso editore nel 2009.

 

Il contenuto. La Pianura padana come l'Aspromonte. Ormai le 'ndrine controllano il Nord e fanno affari con chiunque. Questo volume offre una prospettiva inedita per capire un fenomeno ormai "vecchio" di trent'anni. Solo che tutti hanno fatto finta di niente. Un esercito di 1500 persone che controlla dagli anni Settanta non solo il traffico di armi e di cocaina ma anche un'importante quota della liquidità lombarda; sì, quella dei salotti buoni, dei politici, dei cavalieri del lavoro, delle camere di commercio, delle amministrazioni locali. Trent'anni di mazzette (e se necessario di omicidi) per ottenere licenze edilizie e controllare una buona parte degli immobili commerciali del Nord Italia avendo un dominio ferreo del territorio anche grazie alla continua e capillare attività di estorsione. Adesso la testimonianza di un pentito qui raccolta permette di capire perché tutto ciò è stato possibile e di avere a disposizione verità e retroscena a volte incredibili: il boss che si intrattiene con il futuro ministro, il traffico d'armi con le Br, il commercio di uranio, l'incontro con Andreotti, il patto tra 'ndrangheta e cinesi, il caso di un industriale delle armi rapito, poi liberato, ed eletto in Parlamento per fare gli interessi della 'ndrangheta. Una soluzione per ogni problema. Soprattutto per riciclare denaro sporco e fagocitare le attività produttive più redditizie. Tutto fatto secondo rituali e regole che arrivano da lontano e che si appoggiano su ferrei codici familiari e amicali.