Una strategia che mira non solo ad adeguare alle nuove regole le strutture della città ma anche al rilanciare un segmento turistico in forte espansione.
Atletica, rugby, pattinaggio, calcio e anche sport acquatici: con la compartecipazione delle società utilizzatrici, il Comune sta attuando un programma di riqualificazione dei più importanti impianti sportivi cittadini i cui primi risultati sono già visibili, altri lo saranno nei prossimi mesi.
Ne illustra gli aspetti salienti l'assessore allo sport Eldo Fanini. "Abbiamo avviato questo percorso con un duplice intento - spiega - quello di riconsegnare alla città un patrimonio adeguato alle più recenti normative per accogliere anche grandi eventi e quello di presentare sulla scena nazionale ed internazionale un complesso di strutture di elevato livello che, unitamente alla capacità ricettiva di cui S. Benedetto dispone, rappresenti lo strumento per rilanciare il turismo sportivo. E' un segmento di offerta che S. Benedetto cura da decenni ma per rafforzare il quale è indispensabile proporre impianti adeguati alle esigenze di chi ha necessita di prepararsi alle grandi competizioni".
La strategia che sta perseguendo il Comune si caratterizza, come detto, per la scelta di coinvolgere le società con una compartecipazione ai costi in cambio dell'affidamento della gestione pluriennale delle strutture. Il programma si è già concretizzato nell'adeguamento della pista di pattinaggio "Panfili", ora arricchita anche da spogliatoi completamente ristrutturati. Poiché, come noto, la città accoglierà nel 2010 i Campionati europei di pattinaggio, è indispensabile integrare l'offerta con un percorso per il pattinaggio su strada: a tal proposito, proprio di recente il Consiglio comunale ha dato il via libera alla procedura per l'approvazione di una variante al Piano regolatore che consentirà la costruzione di una pista in zona SS. Annunziata. "Nella stessa area - ricorda Fanini - con l'avvio di un iter analogo si arriverà alla realizzazione di un campo da rugby, passo fondamentale per procedere alla riqualificazione del "Ballarin" dove oggi si svolgono allenamenti e partite".
Un'altra opera già visibile è il restauro del campo "Merlini" (o "Europa", com'è meglio conosciuto) ad opera della società sportiva "Mariner" che si è aggiudicata il relativo bando: anche in questo caso la società sostiene metà dei costi in cambio di una gestione decennale dell'impianto che consentirà però di usufruirne anche al Comune e ad altre società calcistiche. Così come è già funzionante da tempo la tensostruttura dell'Agraria destinata ad accogliere competizioni di ginnastica artistica i cui spogliatoi sono in fase di completamento: "Di recente ho accompagnato a visitare l'impianto - dice l'assessore Fanini - il pluricampione olimpionico Yuri Chechi che ha fornito ottime referenze per una sua candidatura ad accogliere eventi di carattere nazionale ed internazionale".
C'è poi il campo di atletica per il quale, insieme alla società "Collection Atletica Sambenedettese" che ne ha la gestione, si sta definendo un progetto per la realizzazione di un "pistino di allenamento" con copertura e potenziamento della tribuna.
L'opera, sulla quale saranno convogliati finanziamenti comunali e di altri enti pubblici nonché della stessa società sportiva, andrà a sanare due lacune storiche dell'impianto: la possibilità di consentire la pratica dello sport al riparo degli agenti atmosferici durante i mesi invernali e un "restyling" che consentirà alla città di candidarsi ad ospitare manifestazioni di livello nazionale ed internazionale.
"Siamo incoraggiati a fare presto - dice ancora l'assessore Fanini - anche dalla conferma ufficiosa da parte della Federazione Nazionale di Atletica Leggera della volontà di riaffidare alla Collection, dopo la positiva esperienza del febbraio 2008, l'organizzazione dei campionati invernali di Lanci del 2010".
Infine c'è la piscina: "Il complesso "Primo Gregori" risale agli anni '70 e gli investimenti richiesti per adeguarlo sono veramente consistenti. Siamo impegnati proprio in queste settimane per individuare una soluzione che ci porti ad avere un impianto tutto nuovo. Ovviamente la collaborazione economica dei privati sarà assolutamente indispensabile, visto l'investimento richiesto, così come i tempi saranno necessariamente più lunghi. Ma io credo - è la conclusione di Fanini - che riusciremo a individuare una formula che consentirà alla città di disporre nel giro di qualche anno di un impianto tutto nuovo, anch'esso in grado di accogliere manifestazioni di valore internazionale".
La piscina comunale