«L'assessore Loredana Emili gode della mia piena fiducia, e tutte le azioni in campo socio-sanitario sono state da lei intraprese su mandato e in piena condivisione con la giunta comunale». Parole del sindaco Giovanni Gaspari, che così prosegue: «Dopo le dimissioni del direttore Petrone abbiamo intrapreso un percorso con la Regione Marche, che probabilmente ci sta portando verso risultati positivi, ed è comunque finalizzato a portare presso il nostro ospedale risorse per investimenti strutturali».
Aggiunge il sindaco: «Il percorso politico che è stato fatto in questo senso è partito lo scorso 7 agosto, quando nel corso di una riunione informale della conferenza dei sindaci mi è stato dato mandato di parlare con il presidente Spacca e l'assessore Mezzolani. Sulla base di questi incontri sono state convocate due conferenze dei sindaci, per il 7 e il 10 settembre. Successivamente si svolgerà un consiglio comunale aperto sulla sanità e il futuro del nostro ospedale. In questo momento ci sono sforzi corali da parte dei sindaci stessi, delle organizzazioni sindacali e dai direttori di dipartimento, per ottenere risultati. È un peccato che tale azione congiunta venga appannata da polemiche».
«Vorrei poi ricordare come tutti coloro che lavorano all'ospedale di San Benedetto sono dipendenti dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale, che è il loro datore di lavoro. Non è corretto confondere questo livello con quello delle zone territoriali, i cui direttori, con incarico a termine, hanno sì autonomia gestionale, ma non sono i "datori di lavoro" del loro personale».
«L'auspicio», conclude il sindaco, «è che la ripresa autunnale possa portare un'azione positiva e propositiva. Solo dall'unità, infatti, nascono i risultati migliori, utili alla collettività oltre che alla classe politica».
Il sindaco Gaspari e l'assessore Emili durante una seduta di Consiglio Comunale