Il Consiglio comunale del 31 luglio ha approvato tutti i punti, compresi due ordini del giorno presentati all’ultimo momento. In apertura di seduta, il presidente del Consiglio comunale Marco Calvaresi ha espresso, a nome dell’intero consesso, la solidarietà e l’affetto della città alla famiglia di Pietro Sarchiè, il commerciante ucciso in circostanze al vaglio della magistratura, esprimendo l’auspicio che quanto prima si arrivi all’individuazione di movente e responsabili di questo efferato delitto.
Con 13 voti favorevoli il Consiglio ha preso atto, nell’ambito del cosiddetto “federalismo demaniale”, del parere positivo dell’Agenzia del Demanio al trasferimento al patrimonio comunale di 19 beni già da tempo destinati all’uso pubblico ma sinora di proprietà statale. Marucci ha chiesto garanzie affinché i beni a maggior valenza simbolica, soprattutto per il turismo, non siano in futuro oggetto di vendita. Il Sindaco ha spiegato che la norma è stata pensata per dare ai Comuni dei beni in cambio dei trasferimenti che lo Stato non può più dare ma che è possibile una valorizzazione degli stessi. Per le aree pubbliche il Consiglio comunale decide sulla destinazione degli spazi ma l’amministrazione è impegnata a mantenere la destinazione a verde sportivo del centro città, anche con corposi investimenti in ristrutturazioni degli impianti.
Con l’astensione di Marucci e del presidente Calvaresi, è stato dato parere favorevole alla previsione di nuovi spazi destinati a spogliatoi e spazi coperti per gli atleti che utilizzano il campo sportivo “Rodi”. Le opere, eseguite sotto la supervisione del Comune, saranno realizzate a spese dell’associazione sportiva dilettantistica “Legio” Picena che ha in gestione l’impianto.
Via libera senza rilievi alla variazione al Bilancio di previsione per contabilizzare i 250mila euro assegnati dalla Regione Marche tramite la Provincia per interventi di riqualificazione della scuola dell’infanzia di via Mattei. Il progetto complessivo è di 410mila euro, necessari, come ha spiegato l’assessore Sestri, a sanare una serie di carenze strutturali che negli anni si sono accumulati in quell’edificio, oltre alla creazione di spazi per i diversamente abili. Sestri ha spiegato che si tratta di lavori corposi, che impegneranno tutto il prossimo anno scolastico, ed è già stato disposto il trasferimento dell’attività didattica nel plesso “Spalvieri”. I restanti 160mila euro necessari per eseguire il progetto saranno conteggiati nei lavori che la CPL Concordia, titolare contratto di servizio per la gestione degli impianti tecnologici degli edifici comunali, deve eseguire.
L’assessore Urbinati ha poi relazionato sulla delibera che prende atto della ricognizione dei residui attivi e passivi maturati negli esercizi precedenti, uno degli adempimenti previsto dalla nuova contabilità che il Comune di San Benedetto ha adottato aderendo alla sperimentazione proposta dal Governo.
Sempre l’assessore Urbinati ha illustrato la manovra relativa alle detrazioni di carattere sociale per alleggerire TASI e TARI per i soggetti più bisognosi utilizzando la somma a disposizione in bilancio, circa 900mila euro. Per quanto riguarda la TASI, l’imposta che grava sulle abitazioni principali, sono previsti due parametri sui quali calcolare i benefici: la sommatoria delle rendite catastali dell’abitazione e di una pertinenza (garage, soffitta, ecc), che non deve superare i 500 euro, e l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) riferito ai redditi del nucleo familiare prodotti nell’anno precedente. Per i proprietari che hanno rendita catastale inferiore 500 euro e ISEE inferiore a 10.000 euro è prevista una detrazione di 211 euro fino alla concorrenza dell’imposta dovuta. Di fatto queste categorie si vedranno azzerata la TASI. Per coloro che hanno una rendita catastale sempre inferiore a 500 euro e un ISEE inferiore a 12.000 euro, è invece stabilita una detrazione del 30% della TASI dovuta. Per quanto riguarda la TARI, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, è concesso uno sconto del 30% per tutte le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 10mila euro.
Critiche da Marucci per come si è formata questa disponibilità economica, frutto della mini IMU pagata dai sambenedettesi a fine 2013, ma il rappresentante Cinquestelle ha poi espresso voto favorevole. Emili ha affermato che con le agevolazioni si restituisce l’extragettito ottenuto con l’imposizione al massimo livello della mini IMU e ha chiesto uno sforzo per rendere più semplice possibile il percorso per accedere alle agevolazioni. Gabrielli ha chiesto di non puntare più sulle tasse per gli investimenti ma di rapportarsi con le forze imprenditoriali per liberare risorse e ha evidenziato l’alto livello dei residui attivi e passivi registrato dalla ricognizione. Sulle agevolazioni ha lamentato come non si sia fatto abbastanza. Benigni, difendendo la manovra, ha chiesto al Sindaco un impegno per estendere l’agevolazione TARI agli esercizi commerciali che scelgono di non installare videogiochi così come fu fatto per la TARES ed ha sottolineato come la nuova formulazione dell’indicatore della situazione economica consenta di fornire una fotografia molto più aderente alla realtà delle condizioni dei richiedenti, rappresentando uno strumento prezioso per assegnare le agevolazioni, ferma restando la necessità di controlli sulla veridicità delle dichiarazioni. Gaspari ha spiegato che la scelta del Comune di posticipare le agevolazioni rispetto all’approvazione del bilancio e delle imposte è stata dettata dalla necessità, in carenza di risorse, di non ricorrere all’anticipazione di cassa, che avrebbe comportato il pagamento di interessi. Ora, ha detto il Sindaco, è giunto il momento di restituire a chi ne ha diritto una parte di quanto pagato, in molti casi dell’intera TASI. Il Sindaco ha confermato l’impegno a fare un’efficace comunicazione perché tutti i soldi a disposizione vengano impiegati e ha accolto positivamente la proposta di estendere le agevolazioni ai locali che non ospitano videogiochi. Il punto è passato con il voto favorevole anche di Marucci e l’astensione di Calvaresi, Pezzuoli e Emili.
Luigi Contisciani, Alessandra Mazzocchi e Roberto Giobbi (riconfermati) per la maggioranza, Stefano Muzi per la minoranza sono stati nominati rappresentanti del Comune nel Consorzio per il Bacino Imbrifero del Tronto - BIM, l’ente che riscuote i canoni dovuti dai concessionari di impianti idroelettrici che sfruttano le acque dei fiumi.
Approvata, con l’astensione della maggioranza di centrodestra, la variante parziale al Piano regolatore finalizzata alla realizzazione del Polo Scolastico “M. Curzi” tramite ristrutturazione dell’ex tribunale. No dei Cinquestelle che ritengono quell’edificio non adatto ad ospitare una scuola, formulando valutazioni negative sulle dimensioni e la capienza delle aule e proponendo invece la costruzione di una scuola nuova ad alta efficienza energetica. Emili ha condiviso questi dubbi e ha chiesto un impegno per trovare la somma mancante per eseguire anche il secondo lotto dei lavori necessari a completare il progetto. Il Sindaco ha replicato che si cerca di ottenere il meglio da quello che c’è piuttosto che puntare ad obiettivi condivisibili ma al momento irrealizzabili perché ci sono alunni della “Curzi” che studiano in locali inidonei.
Modificato il regolamento per il funzionamento del Mercato ittico all’ingrosso con cui, allo scopo di razionalizzare e snellire le strutture burocratico - amministrative dell’Ente, si sopprime la figura del direttore del mercato le cui funzioni vengono esercitate da un Dirigente dell’Ente.
Il Consiglio ha poi approvato due ordini del giorno. Il primo, presentato dai capigruppo di maggioranza, esprime preoccupazione per il conflitto in atto nella striscia di Gaza, per la mancanza di un reale sostegno al processo di pace da parte di Unione Europea e Stati Uniti, impegna il Comune a sostenere le iniziative di pace, fornire assistenza umanitaria, attraverso le ONG operanti in loco, alle popolazioni civili.
Il secondo, presentato da Evangelisti, impegna la Giunta a posticipare al 30 settembre il termine per la presentazione da parte dei privati delle proposte da inserire nel Programma operativo di riqualificazione urbana in quanto l’attuale termine scade il 20 agosto, dunque in pieno periodo di ferie estive