Il Sindaco ha firmato l’ordinanza che adegua i provvedimenti comunali a quelli contenuti nelle linee guida della delibera di Giunta Regionale di fine 2016 per il contenimento dell’inquinamento atmosferico.
In realtà si tratta di un semplice rinnovo del precedente provvedimento che resta in vigore dal 15 settembre al 15 maggio di ogni anno.
Restano invariate le disposizioni stabilite con l’ordinanza emanata circa un anno fa e valide per tutti i Comuni marchigiani ricadenti nella zona A (quella cioè a maggior rischio di sforamento dei limiti delle polveri sottili) tra cui, appunto, San Benedetto:
- l’ordinanza vieta l’accensione degli impianti a biomassa solida (legna, cippato, pellet, carbonella, etc.), inclusi i caminetti tradizionali aperti e quelli moderni chiusi, nonché di quelli a carbone fossile, utilizzati per il riscaldamento degli ambienti interni o solo per la produzione di acqua sanitaria, quando nell’unità immobiliare è presente e funzionante un altro tipo di riscaldamento autonomo o centralizzato. Sono previste comunque delle eccezioni per alcune tipologie di impianti così come meglio definite nell'ordinanza.
- l'ordinanza regolamenta inoltre le misure inerenti la combustione di biomasse solide per le attività produttive di panificazione e ristorazione.
- Analogo provvedimento riguarda gli impianti per il riscaldamento di ambienti esterni.
- I divieti valgono dal lunedì al venerdì (e quindi sono esclusi i week end e i giorni di festa) ed è consentita l’accensione per la cottura dei cibi.
Il testo integrale è disponibile sul sito www.comunesbt.it alla voce “atti amministrativi”.