Il sindaco Giovanni Gaspari e l’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri insieme all’assessore regionale con delega ai porti Paola Giorgi si sono recati questa mattina, mercoledì 14 gennaio, a Roma per incontrare il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini e il direttore generale del dipartimento porti Enrico Maria Pujia e discutere del dragaggio del porto di San Benedetto del Tronto.
“Il viceministro Nencini ad ottobre era stato in città e in quell’occasione gli avevamo chiesto maggiore attenzione alle infrastrutture del territorio – spiega il sindaco Gaspari – oggi abbiamo ribadito l’importanza che l’area portuale riveste per il comparto marittimo e per tutta la città e chiesto a Nencini di intercettare i fondi necessari per il dragaggio dello scalo che ammontano a quasi quattro milioni di euro”.
“L’emergenza dell’intervento – continua Gaspari – da mesi è sotto la lente d’ingrandimento dell’Amministrazione, della Regione Marche e della Capitaneria di Porto. A dicembre, grazie all’impegno dell’assessore Giorgi e del Comandante Sergio Lo Presti, è stato siglato un protocollo d’intesa tra Comune, Regione, Capitaneria, Provveditorato interregionale delle opere marittime di Ancona e ARPAM in cui è stata ribadita la volontà di lavorare in maniera sinergica per adeguare la struttura portuale sambenedettese alle esigenze degli operatori, garantendo l'accessibilità e la sicurezza delle imbarcazioni. In quella occasione l’assessore Giorgi aveva subito messo a disposizione fondi regionali pari a 100 mila euro che insieme a fondi comunali pari a 50 mila euro sono necessari per avviare azioni propedeutiche al dragaggio vero e proprio. Speriamo – conclude Gaspari – che da parte del Ministero arrivino le risorse perché lo scalo necessita di interventi che non possono essere rimandati ancora”.
“Siamo soddisfatti dell’attenzione del viceministro Nencini per San Benedetto e la problematica esposta – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Leo Sestri – ci ha rassicurati sul fatto che ci sono buone possibilità per accedere ai finanziamenti necessari per dragare il porto che insieme a Mazara del Vallo è il più importante d’Italia. Nencini ha capito l’urgenza e la necessità dell’intervento per rendere più sicura l’area portuale sambenedettese e si è impegnato per affrontare le questioni di natura tecnica. Siamo certi che presto avremo le risposte che ci aspettiamo”.