Classificatasi al secondo posto tra tutte le oasi e riserve naturalistiche che hanno fatto domanda, la Riserva naturale della Sentina beneficerà di un contributo regionale di 56.250 euro per la realizzazione di percorsi perdonali che agevoleranno ulteriormente coloro che intendono visitare la splendida area umida a cavallo tra Marche ed Abruzzi.
Il finanziamento deriva dalla partecipazione della Sentina al bando regionale “Sentieri per Tutti”, che appunto aveva l’obiettivo di erogare contributi per la realizzazione di percorsi nelle aree protette destinati ad una utenza ampliata che saranno poi inseriti nel “Catasto della Rete escursionistica marchigiana” che metteva in palio un finanziamento complessivo di 225.000 euro.
La proposta presentata dalla Riserva Naturale della Sentina e giudicata meritevole di cofinanziamento (l’altra metà della somma sarà messa a disposizione dal Comune) prevede la realizzazione di un percorso con partenza in prossimità del sottopasso ferroviario nella zona sud della riserva, prosegue parallelamente via Brodolini, tramite la realizzazione di un tratto alternativo, sino al Centro Visite che si allestirà alla Torre del Porto. Da questo tratto principale si dirameranno due altri percorsi per arrivare a due altane di avvistamento localizzate a nord e a sud della riserva.
E’ prevista la realizzazione di parcheggi per portatori di handicap, il posizionamento di apposita segnaletica, di rampe per l’accesso alle postazioni di avvistamento e la realizzazione di un servizio igienico accessibile anche ai disabili.
“La notizia ci riempie di soddisfazione – dice l’assessore all’ambiente Paolo Canducci – ma ci sprona ad intensificare gli sforzi per arrivare quanto prima ad una progettazione esecutiva e quindi all’affidamento dei lavori. Un plauso va ai nostri tecnici che hanno saputo predisporre nei tempi previsti un’idea progettuale presentandola adeguatamente al finanziamento”.
“Con i nuovi percorsi – aggiunge il presidente della Riserva Sentina Sandro Rocchetti - così come ideati ci prefiggiamo di render ancor più fruibile l’area ampliando la platea dei potenziali visitatori a coloro che normalmente non potrebbero essere nostri ospiti. Sappiamo di aver da mostrare tantissime bellezze paesaggistiche, botaniche e animali – conclude – pensiamo che questo progetto potrà aiutarci a farle conoscere ad un pubblico ancor più vasto di quello che oggi viene ad ammirare la natura a due passi dalla città”.