Si è tenuto questa mattina, in sala giunta, un incontro tra Sindaci e Assessori al bilancio dei comuni marchigiani durante il quale si è discusso dell'imposta municipalizzata unica (IMU) e del cosiddetto "patto di stabilità regionalizzato".
All'incontro, voluto dall'assessore al bilancio Fabio Urbinati e dal presidente della commissione bilancio Pierfrancesco Morganti, hanno partecipato i sindaci di Spinetoli Angelo Canala e di Cupra Marittima Domenico D'Annibali, gli assessori al bilancio di Ancona Andrea Biekar, di Porto Sant'Elpidio Monica Leoni, di Castel di Lama Tiziano Oddi, di Ascoli Piceno Valentino Tega, di Grottammare Alessandro Rocchi. Molti forfait a causa della neve da parte di tanti altri amministratori che avevano assicurato la loro partecipazione.
La riunione è stata occasione di confronto tra le realtà comunali che, con sempre maggiori difficoltà, tentano di interpretare le norme statali riguardanti l'IMU al fine di far quadrare i conti e assicurare l'approvazione dei bilanci di previsione.
Circa il patto di stabilità, si è deciso di chiedere alla Regione Marche la possibilità di intervenire, attivando la Commissione consiliare bilancio presieduta dal consigliere Latini, che si è già dimostrato sensibile al problema in passato, e predisporre misure tali da liberare risorse, peraltro già disponibili, da destinare ad investimenti, in particolare nel settore dell'edilizia scolastica.
"Il patto, così com'è, non va perché presenta aspetti assurdi - ha commentato l'assessore al bilancio di San Benedetto Fabio Urbinati che ha coordinato i lavori - basta fare l'esempio dei fondi ministeriali che siamo riusciti ad intercettare per opere di riqualificazione di edifici scolastici cittadini. Le somme sono disponibili ma non possiamo utilizzarle proprio per gli assurdi vincoli del patto".