Si è svolta questa mattina al teatro comunale Concordia la manifestazione celebrativa della Giornata della memoria promossa dall'Amministrazione comunale d'intesa con i circoli didattici e le scuole secondarie di primo grado della città.
Alla presenza di numerose autorità (tra esse, Marco Calvaresi presidente del consiglio comunale, Paolo Perazzoli in rappresentanza della Regione, rappresentanti delle forze dell'ordine e il parroco della Madonna della Marina don Armando Moriconi), e di una folta rappresentanza di scolaresche e dei genitori e nonni dei bambini, il sindaco Giovanni Gaspari ha consegnato gli attestati di partecipazione alle dirigenti e insegnanti dei tre circoli didattici cittadini (Spalvieri, Alfortville, Piacentini) e alle due scuole medie (Sacconi - Manzoni e Curzi - Cappella) che hanno contribuito con i loro lavori ad allestire lo spettacolo della mattinata.
Introducendo i lavori, Gaspari ha ricordato il carattere solenne e ufficiale della giornata, istituita nel 2000 da una legge del parlamento italiano, e ha sottolineato come ancora oggi c'è chi tenda a rimuovere dalla storia questa tragedia. "Un grazie particolare - ha spiegato Gaspari - va al lavoro svolto dai ragazzi sotto l'attenta guida delle insegnanti. In questo modo - ha proseguito il Sindaco - si può contribuire a non dimenticare e portare avanti i valori della condivisione e della collaborazione reciproca tra tutti gli uomini".
Il Sindaco ha ricordato che, nell'ambito delle iniziative del Comune volte a rafforzare nelle giovani generazioni la memoria dei fatti tragici che hanno segnato il '900, nel mese di aprile una comitiva di studenti in rappresentanza delle scuole superiori cittadine compirà una gita a Steyr, città austriaca gemellata dal 1989 con San Benedetto, e visiterà il vicino campo di concentramento di Mauthausen.
Momenti di commozione si sono avuti dalle interpretazioni canore dei bambini (tra le quali "C'era un ragazzo" e "Blowing in the wind") e dai recital di brani tratti dal secondo capitolo di "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Toccante anche la rivisitazione della commedia "Mai più" su cui hanno lavorato i ragazzi della scuola media "Sacconi Manzoni".