Era un impegno preso dagli organizzatori: "Anghiò", il festival dedicato al pesce azzurro svoltosi ai primi di luglio, doveva rappresentare non solo un'occasione per riscoprire i sapori della più tipica tradizione locale legata al mare ma anche un momento di riflessione sulla cultura locale che avrebbe dovuto riverberarsi sulla città intera ben oltre la durata dell'evento.
E così è stato: mantenendo fede agli impegni presi alla vigilia dell'iniziativa, Stefano Greco, tra gli organizzatori di "Anghiò", in collaborazione con la libreria "Nuovi Orizzonti" ha deciso di devolvere una parte degli incassi delle giornate di degustazioni e laboratori all'acquisto di volumi per la biblioteca comunale "Lesca".
Per la scelta delle opere da acquistare, si è utilizzato il criterio delle richieste dei frequentatori della struttura. Chi si reca in biblioteca, infatti, e richiede un libro che non è disponibile può indicare la sua preferenza compilando un apposito modulo. E così, grazie ad "Anghiò", la lista dei "desiderata" degli utenti si è trasformata in un ordine di acquisto.
"Mi pare inutile aggiungere che le decine di libri comprati grazie ad "Anghiò" - dice l'assessore alla cultura Margherita Sorge - sono andati in prestito poche ore dopo essere stati messi a scaffale. Credo che questi siano spunti esemplari di collaborazione tra pubblico e privato - aggiunge Sorge - finalizzati a migliorare il benessere dei cittadini, specialmente in una fase storica in cui diventa sempre più difficile reperire risorse pubbliche per i servizi di carattere culturale".