Nascerà a San Benedetto del Tronto il Centro Regionale per l’Autismo Adulti: la Regione Marche lo ha già deliberato e il Comune di San Benedetto è orientato a concedere in uso una parte dell’ex scuola elementare di via Santa Lucia previa stipula di intesa con l’Azienda Sanitaria Unica Regionale che avrà il coordinamento e la gestione delle attività attraverso proprio personale.
Venerdì scorso in Comune il progetto è stato presentato all’Amministrazione comunale, alla presenza del sindaco Pasqualino Piunti, dell’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni, della dirigente e dei funzionari del Settore servizi sociali e dell’Ambito Territoriale Sociale, dal responsabile del Centro dr. Vinicio Alessandroni e dal dirigente delle cure tutelari dell’ASUR – Artea Vasta n. 5 dr. Vincenzo Luciani.
Il Centro, che la Regione ha voluto ubicare a San Benedetto dopo aver individuato in Fano la sede di un analogo servizio per l’età infantile, esiste già da un anno e, pur avendo operato in locali provvisori dell’ASUR, ha mosso i primi passi con una serie di attività volte alla formazione del personale, la messa in rete delle varie componenti pubbliche e private che si occupano di questa importante e difficile disabilità, alla conoscenza di quanto offre il territorio su questo delicato fronte.
“La messa a disposizione di spazi dedicati, previa realizzazione di interventi di adeguamento funzionale di cui si farà carico l’Azienda Sanitaria – spiega l’assessore Carboni - porterà il servizio ad un notevole salto di qualità che lo farà diventare un punto di riferimento per l’autismo in età adulta a livello nazionale. Presto deliberemo in Giunta la messa a disposizione di quegli spazi sinora inutilizzati perché crediamo fortemente che questa Città possa diventare un’eccellenza nel campo della ricerca e del trattamento dei disturbi dello spettro autistico in età adulta, grazie alla presenza di personale altamente qualificato e capace di operare in équipe”.