Circa centocinquanta studenti delle scuole medie cittadine hanno seguito con attenzione le lezioni di storia organizzate dal Comune di San Benedetto per il 4 novembre, Giorno dell'unità nazionale e Festa delle Forze armate, tenute dal prof. Angelo Ventrone dell'Università di Macerata, dal comandante dei Carabinieri Giancarlo Vaccarini e dal tenente di vascello Cinthia De Luca della Capitaneria di porto, presso l'auditorium comunale, a partire dalle ore 10,45, alla presenza dei rappresentanti di tutte le forze armate, delle associazioni combattentistiche e d'arma, delle autorità civili.In apertura il saluto del sindaco Gaspari, il quale ha parlato ai ragazzi della prima guerra mondiale come di un evento drammatico, il cui ricordo sta però sbiadendo nonostante la presenza di monumenti e sacrari in varie parti d'Italia, di quella "generazione del '99" che fu chiamata a contribuirvi, e del «dovere della memoria». Servendosi anche di alcune rare immagini, il prof. Ventrone ha evidenziato come quella guerra sia stata uno strumento di formazione della coscienza nazionale, pur costata il caro prezzo di circa 500 mila vittime ed altrettanti mutilati, oltre che il raddoppio del bilancio dello Stato italiano per sostenere lo sforzo bellico. La De Luca e Vaccarini hanno invece presentato le attività delle quattro forze armate italiane impegnate con propri uomini - circa 8 mila - in varie parti del mondo, e della necessità che all'ordine pubblico interno (altro versante dell'impegno delle forze dell'ordine) contribuisca ognuno con il proprio senso civico.
Il prossimo ed ultimo appuntamento per questa ricorrenza è fissato per domenica 9 novembre alle ore 11, quando verranno deposte le tradizionali corone presso i tre monumenti ai Caduti, nel centro cittadino.