Il Comune di San Benedetto del Tronto candida il parco di villa Rambelli all’assegnazione di 2 milioni di euro rispondendo all’avviso pubblicato dal Ministero della Cultura per il finanziamento, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di interventi per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici. Lo ha deliberato, nella seduta di venerdì11 marzo, la Giunta comunale.
Il progetto, che il Comune presenterà entro la scadenza del 15 marzo prevista dal bando, si avvale della progettazione architettonica che rimane in capo alla dirigente del settore Lavori pubblici del Comune arch. Annalisa Sinatra con il supporto specialistico della società Rampello & Partners (per l’individuazione delle azioni volte a valorizzare il parco come luogo di svolgimento di attività culturali, didattiche, sociali) e all’agronomo Agostino Agostini (per la progettazione specialistica agronomica).
Parallelamente, l’Amministrazione comunale sta attivandosi per individuare ulteriori canali di finanziamento utili al restauro della ottocentesca villa lasciata in eredità al Comune dai coniugi Anna Maria Sestili e Pietro Paolo Rambelli insieme agli oltre mille oggetti in essa contenuti, molti di notevole valore.
Nell’ambito di tale attività, nel pomeriggio di sabato 12 marzo il sindaco Antonio Spazzafumo e l’assessore alla cultura Lina Lazzari hanno accompagnato l’assessore regionale agli enti locali e bilancio Guido Castelli a visitare il complesso per approfondire la conoscenza di questo bene di proprietà del Comune che ha un enorme potenziale nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale non solo di San Benedetto ma del Piceno intero.