Dopo i 4 dei giorni scorsi, altri 50 ragazzi abruzzesi scampati al terremoto, e ora alloggiati a San Benedetto, sono stati iscritti alle scuole cittadine.
All'interno di questo più nutrito gruppo, 35 ragazzi frequentano materna ed elementare, 5 la scuola media, 10 le varie scuole superiori.
Per le loro necessità, gli abruzzesi giunti in città a seguito del terremoto fanno costante riferimento alla Protezione civile (0735.781486) e alla Polizia municipale (0735.594443).
In ogni centro di accoglienza (hotel, residence, ma anche appartamenti privati) sono stati individuati "referenti" che raccolgono le esigenze degli altri, per trasmetterle agli organismi comunali, i quali provvedono in proprio, oppure cercano una soluzione in collaborazione con altri enti, comprese le aziende sanitarie.
Per esempio, dopo l'ammissione di sei ambulanti al mercato infrasettimanale, si sta cercando di vagliare la disponibilità di spazi nei centri dell'hinterland, dal momento che non ci sono altri posti nel mercato di San Benedetto.
Un provvedimento, quest'ultimo, che aveva suscitato l'interesse dei funzionari di altri Comuni vicini e meno vicini, al punto che l'assessore alle Attività produttive Mozzoni è stato intervistato da Radio2, e i funzionari comunali hanno ricevuto richieste sulle procedure amministrative da seguire, per poter ammettere altri ambulanti nei mercati.