Il 2 giugno a San Benedetto si è celebrato in sala consiliare alla presenza di numerose autorità militari (tutti i vertici delle forze dell'ordine) e civili (tra cui il consigliere regionale Peppe Giorgini e in rappresentanza della Provincia Antonio Capriotti), nonchè dei labari delle associazioni combattentistiche e d'arma.
Il sindaco Piunti, nel suo intervento, ha insistito molto sul concetto di credibilità di coloro che hanno l'onore e l'onere di rivestire cariche pubbliche affinchè si recuperi un rapporto di fiducia con le istituzioni che appare sicuramente incrinato in questi ultimi anni. Un deterioramento che si manifesta in occasione dell'esercizio democratico del voto, ovvero proprio quello che viene principalmente celebrato il 2 giugno, ricorrenza del referendum che diede vita alla Repubblica.
Quindi si è formato il corteo che, recuperando una vecchia tradizione cittadina, si è snodato, tra tanta gente lungo il percorso, in viale De Gasperi e via Curzi per giungere dinanzi ai monumenti di viale Secondo Moretti dove sono state deposte le corone d'alloro.
Quindi, sempre accompagnato dal concerto bandistico "Città di San Benedetto del Tronto", il corteo si è diretto verso la sede dell'Associazione Marinai d'Italia dove è stata deposta la terza corona dinanzi al monumento che ricorda gli uomini della Marina caduti nell'adempimento del loro dovere.