Anche la città di San Benedetto ha aderito alla seconda edizione dell'iniziativa nazionale dal titolo "Porta la Sporta" promossa dal 16 al 23 Aprile dall'Associazione dei Comuni Virtuosi (di cui San Benedetto fa parte), dal WWF, da Italia Nostra, dal Touring Club Italiano e da Adiconsum con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente per promuovere l'utilizzo della borsa in sostituzione dei sacchetti monouso ma anche per ribadire un "no" che deve diventare sempre più corale e partecipato verso il consumo "usa e getta".
L'assessorato all'ambiente del Comune ha infatti sostenuto l'iniziativa del MOICA - Movimento Italiano Casalinghe che domenica 17 aprile ha allestito in piazzetta Pazienza uno stand accanto a quelli dell'AIAB (l'associazione dei produttori del biologico) che esponevano i loro prodotti.
Le socie del MOICA, coordinate dalla presidente Maria Grazia Gaffi, hanno distribuito gratuitamente ai visitatori del mercatino borse di stoffa da loro realizzate. Ne sono andate via circa 600, a dimostrazione del successo dell'iniziativa.
Questa seconda edizione di "Porta la sporta" ha assunto un particolare significato nell'anno in cui è entrato in vigore il divieto di commercializzazione per i sacchetti di plastica ed è stata recepita l'ultima direttiva europea in materia di gestione dei rifiuti che, per la prima volta, mette la prevenzione del rifiuto tra le azioni prioritarie da intraprendere.
L'obiettivo primario della campagna è quello di eliminare progressivamente le soluzioni "usa e getta" quando si hanno a disposizione per lo stesso utilizzo della soluzioni a più basso impatto ambientale come, appunto, le borse di stoffa realizzate dal MOICA.