"Un incontro veramente produttivo, finalmente si intravede la fine di questo complesso iter". Così il sindaco Giovanni Gaspari commenta l'esito del vertice tenutosi questa mattina ad Ascoli presso la sede della Cicli integrati impianti primari spa (CIIP) per mettere a punto alcuni importanti dettagli relativi al progetto definitivo per la realizzazione del sistema di smaltimento delle acque bianche in piazza S. Giovanni Battista.
Per il Comune, con il sindaco Giovanni Gaspari c'erano l'arch. Davarpanah Farnush e l'ing. Nicola Antolini, per la CIIP spa il direttore generale ing. Enrico Calcinaro e l'ing. Giulio Felicetti, per l'Ato n. 5, l'organismo di programmazione in materia di ciclo delle acque, l'ing. Antonino Colapinto.
Il problema più importante affrontato e risolto positivamente era quello di far quadrare i conti, cioè di rendere compatibili le disponibilità economiche (880.000 euro a carico dell'ATO, 240.000 del Comune per un totale di 1.120.000 euro) con l'intervenuta necessità di adeguare il progetto alle nuove normative regionali che hanno comportato la necessità di prevedere una "vasca di prima pioggia" di almeno 600 metri cubi (cioè in grado di contenere le acque piovane prima di essere reimmesse in fognatura per un adeguato periodo di tempo per evitare il sovraccarico della rete durante l'evento meteorico) in zona portuale. Inoltre bisognerà realizzare due nuovi collettori fognari in Via Roma (da via S. Martino) e via Calatafimi in grado di convogliare le acque piovane direttamente allo scolmatore, cioè la condotta che raggiungerà l'area portuale attraversando il "pontino lungo".
I tre enti hanno definito insieme un cronoprogramma. Il Comune (che si è avvalso della preziosa collaborazione di un esperto, il prof. Alessandro Mancinelli, docente di Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia dell'università Politecnica delle Marche) definirà il progetto esecutivo, che dovrà tener conto di tutte le interferenze con i sottoservizi di altri gestori (gas, telefoni, condotta idrica, ecc.). Una volta che il progetto sarà approvato dal consiglio di amministrazione della CIIP spa (il punto è all'ordine del giorno della riunione odierna) e dell'ATO, sarà quest'ultimo a predisporre e pubblicare il bando di gara, operazione che dovrebbe avvenire entro il mese di giugno.
Tenuto conto della complessità della procedura, legata all'importo dei lavori, e del periodo estivo, è lecito presumere che l'intervento potrà prendere avvio tra la fine di settembre e i primi di ottobre.