Nessun pericolo per le chiazze avvistate in mare a Porto d'Ascoli

Le precisazioni dell'Assessore Canducci sui presunti pericoli per la balneazione



- 13 agosto 2009
 
 

L'Assessore Canducci interviene per smentire categoricamente le ipotesi che in queste ore stanno circolando in città relativamente alle cause delle chiazze avvistate ieri pomeriggio in mare a Porto d'Ascoli.

«Non c'è alcuna rottura né del depuratore, né di tubi della fognatura a San Benedetto come nelle città limitrofe.

Le chiazze in mare sono dovute molto probabilmente al fenomeno naturale di atrofizzazione. Comunque sono stati effettuati dei prelievi ed i risultati saranno pronti tra 1 o 2 giorni».

«Vorrei ricordare» continua Canducci «che l'ARPAM effettua per legge ogni 15 giorni i prelievi in mare e che se c'è qualcosa che non va lo comunica subito affinché il Comune prenda i provvedimenti del caso».

«Mi sento dunque di rassicurare i cittadini ed i turisti» conclude l'Assessore all'Ambiente, «che possono continuare tranquillamente a bagnarsi nelle acque del nostro mare»