Entro pochi mesi nascerà un parco naturalistico di 27 mila metri quadrati nello spazio verde dell'area compresa tra le vie Ustica, Galanti e Lampedusa dell'ex fornace Cerboni. Si tratta di una vasta area sovrastante la zona urbanizzata, molto suggestiva sia per la sua dislocazione su più livelli sia per il suo "affaccio" che consente una stupenda vista sul mare. L'area ha però bisogno, proprio per le sue caratteristiche morfologiche, di essere messa in sicurezza.
E così l'assessore all'ambiente Paolo Canducci si è attivato riuscendo a far riconoscere all'Autorità di Bacino regionale la necessità di intervenire per ridurre il rischio idrogeologico: il Comune si è visto dunque assegnare un finanziamento di 156.000 euro. La società cooperativa Pro.Mo.Ter., a cui è stato affidato il compito di redigere il progetto di messa in sicurezza, recupero e riqualificazione dell'area, ha concluso il suo compito ed ora sono in corso le procedure per l'affidamento dell'appalto. I lavori inizieranno con l'arrivo della bella stagione.
Gli interventi previsti riguardano ovviamente innanzitutto la messa in sicurezza di un'area che si sviluppa su diversi livelli, oggi collegati da piccoli e scivolosi sentieri,. E dunque si procederà a proteggere e sostenere le scarpate mediante l'utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica (con la collocazione di palizzate intervallate da alberi ed arbusti), taglio della vegetazione infestante ed invasiva e regimazione delle acque.
Poi saranno realizzate staccionate lungo il perimetro esterno dell'anello sentieristico e del belvedere sovrastante l'area e saranno collocate panchine e giochi per bambini. Insomma, entro poco la città potrà disporre di un nuovo, incantevole spazio verde dove poter trascorrere giornate all'aria aperta, fare attività fisica, portare i bimbi a giocare: un'oasi nel pieno centro urbano.
Un'immagine dell'area dall'alto
L'Area Cerboni attualmente
Un'altra immagine dell'area