Da lunedì i volontari del gruppo comunale di Protezione civile che sono stati appositamente formati inizieranno a collocare in 50 punti precedentemente individuati della città altrettante "ovitrappole" che vi resteranno per 22 settimane.
Si tratta di piccoli recipienti scuri, recanti un'etichetta illustrativa, contenenti un liquido in grado di catturare su un supporto le uova delle zanzare che poi settimanalmente saranno prelevati ed inviati, tramite l'ASUR, all'Istituto zooprofilattico di Umbria e Marche che coordinerà l'indagine. L'eventuale riscontro di concentrazioni di uova superiori ad un certo limite farà scattare i piani specifici di disinfestazione della zona interessata.
Si raccomanda a tutti quindi di non toccare le "ovitrappole" che, è bene ripeterlo, non svolgono funzione insetticida ma solo quella di punti di monitoraggio della presenza delle zanzare tigre.